1. Antonietta


    Data: 02/05/2024, Categorie: Tabù Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster

    ... sono spessi e rialzati. Non ho mai avuto la cappella così gonfia, mi stai facendo davvero godere come un maiale.
    
    Mentre lei leccava e cucciava lui le impastava le poppe e ogni tanto le infilava una mano tra le cosce ritirandola fradicia e leccandosela per assaporare il suo sugo.
    
    Vide che le labbra e la lingua di sua figlia erano ormai tutte impiastricciate dalla bava del suo cazzo e decise di farla smettere. Stava per farlo godere e non voleva ancora che il godimento finisse.
    
    Sdraiato sul divano se la fece sedere sulla faccia e si fece una lunghissima leccata di culo e figa.
    
    Babbo, io sto per venire - gli annunciò Antonietta.
    
    Impegnato nella lappata l'uomo non rispose ma intensificò i movimenti di lingua. Voleva che lei venisse in modo da potersela lavorare poi col cazzo con tutta calma.
    
    Col corpo squassato da un violentissimo orgasmo, la ragazza gli venne sulla faccia rilasciando abbondanti sughi che lui bevve avidamente eccitandosi, se possibile, sempre di più.
    
    Quando lei si fu calmata la fece sdraiare sulla schiena e le montò sopra.
    
    Adesso te lo metto - le annunciò lui.
    
    Non farmi troppo male.
    
    Stai tranquilla, piccola, il tuo papà te lo mette piano piano.
    
    Reggendosi sulle braccia avvicinò la testa del cazzo alla stretta apertura della figlia e cominciò delicatamente a forzare. Sapeva che lei non era più vergine ma sapeva anche che le dimensioni della sua mazza avrebbero potuto causarle dolore. Spingendo il più delicatamente possibile ...
    ... introdusse metà cappella.
    
    Ti sto facendo male?
    
    No, babbo, stai tranquillo, continua pure a mettermelo.
    
    Con un colpetto secco infilò tutta la cappella causandole un urletto di dolore.
    
    Il più era fatto. La ragazza era ben lubrificata e lui si sentiva scivolare dentro quel paradiso di piacere che lo accoglieva caldo e morbido.
    
    Con metà della sua formidabile mazza infissa dentro di lei prese a dondolare ritmicamente guadagnando centimetro dopo centimetro fino ad infilarsi tutto dentro di lei.
    
    Baciandole teneramente il bel viso, l'uomo aumentò il ritmo fino a trovare quello giusto e nei minuti successivi, mentre scorreva liberamente nella pancia di sua figlia, credette di avere raggiunto il paradiso in terra.
    
    Babbo, io sto per venire di nuovo - ansimò Antonietta.
    
    Vieni, piccola, vieni; sono felice di farti godere un’altra volta.
    
    Continua così, babbo, continua così, senza fermarti. Continua che vengo, vengooo, sto venendo, ahhhh, sto venendo di nuovo.
    
    Dio, come sei bravo! Mi hai fatto venire tanto! Non ho mai goduto così intensamente.
    
    Bene, bambina mia. Adesso tocca a me. Non in pancia, però, sarebbe pericoloso. Non voglio certo metterti incinta.
    
    Hai ragione, in questi giorni sarebbe molto pericoloso. Però puoi venirmi dove vuoi.
    
    Sul tuo bel musetto. Mi piacerebbe godere sul tuo bel musetto, sporcartelo tutto coi miei schizzi. Posso?
    
    Certo che puoi, babbino. Schizza tanto il tuo coso?
    
    Di solito schizza tanto, ma oggi credo che schizzerà ...
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