1. TUTTI PER ME


    Data: 30/04/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... realizzando nel migliore dei modi.
    
    Quando mi sento penetrare mugolo forte, la figa ridotta a un lago che accoglie senza colpo ferire un uccello certamente non piccolo. Mi scopano così per diversi minuti, tempo che io impiego per passare da un cazzo all’altro, leccando e succhiando, carezzando e tirandoli a me. Una residua porzione lucida del mio cervello mi osserva dall’esterno e mi dice che mi sto comportando da vera troia affamata. Ansimo, mugolo, agito i fianchi, tiro a me i cazzi portandoli alla bocca uno alla volta. Vorrei avere altre due mani, un’altra bocca per poterli prendere tutti insieme. Sto proferendo frasi indicibili, in preda a una foia che non mi conoscevo. La parte lucida mi ripete che dovrei regolarmi, contenermi. Sparisce nel lampo accecante di un nuovo orgasmo che dalla vagina mi corre dritto al cervello lasciandomi incapace, per un lungo minuto, di occuparmi degli altri cazzi che ho davanti a me. Mi riprendo che uno di questi mi sta usando la bocca come una figa, stanco della mia immobilità. E’ Diego, e mi affretto a stringere le labbra e muovere di nuovo la lingua su di lui facendolo gemere di soddisfazione. Dietro di me c’&egrave stato un cambio, ora &egrave un altro, anche questo non lo vedo, che mi scopa con colpi poderosi.
    
    – Ci sono… ci sono… eccomi… –
    
    La voce trafelata di Michael mi arriva di colpo dalla mia sinistra. Scansa Diego con foga per porgermi, spingermi in gola il suo uccello mentre si sega da solo. Appena stringo le labbra ...
    ... ricevo sulla lingua il primo getto del suo seme. Poverino, non ce l’ha fatta a trattenersi. Ingoio rapidamente il suo sperma per non soffocare, senza staccarmi da lui, respirando col naso come ho da tempo imparato a fare, mentre lui mugola e spinge con forza verso di me cercando di arrivarmi in gola. Lo abbandono al suo destino e subito Marco lo sostituisce.
    
    – Brava troia, devi berla, devi bere da ognuno di noi –
    
    Prendo l’insulto come una constatazione, d’altronde il suo tono di voce ha sfumature di ammirazione. Alzo gli occhi e cerco di sorridere, la bocca piena di lui, per ringraziarlo. Già sento nel pancino le farfalle che mi preannunciano un nuovo orgasmo. E’ incredibile come io riesca a godere a così breve distanza dal precedente. Sarebbe il terzo e mi gira la testa al pensiero che certamente non sarà l’ultimo. Mi spingo indietro verso il mio scopatore ignoto per prenderlo meglio, roteo i fianchi, mi tolgo il cazzo di bocca per incitarlo a fare più forte.
    
    A turno, i ragazzi mi salgono dietro e mi montano mentre gli altri si riprendono o mi porgono gli uccelli per farsi succhiare o smanettare. Nell’ordine ho già bevuto il succo di Michael, Furio ed Angelo. Adesso c’&egrave Marco sopra di me e davanti ho Diego. Marco mi scopa con lentezza, afferrandomi per i fianchi e tirandomi a se con forza ogni volta che mi sprofonda dentro. Al mio orgasmo sento distintamente l’eiaculazione di Marco nella mia intimità e vengo ancora, abbattendomi sul letto, incapace di succhiare ...
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