1. La mia vita con lei – 7 – Nuove esperienze e distrazioni


    Data: 31/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... nuovo ci siamo appiccicati in un lungo bacio alla francese di più di due minuti: “Sdraiati che ti cavalco, amore di mamma; e non accendere la luce voglio stare al buio”.
    
    Ho fatto come mi diceva e ho sentito la sua coscia scavalcare le mie gambe, poi la mia cappella sfiorata dalle sue grandi labbra, le è sfuggito un gemito: “Oooooohhhh” e ha cominciato a scendere, ansimando e gemendo sempre più forte, finchè non si è lasciata cadere del tutto: “ODDIOOOO!!!! Oooooaaaaaaahhhhhhh aaaaaaaaaaahhhhhhhhh uuuuuuuuuuuhhhhhhh uuuuuuooooohhhh; figlio mio tu non hai un cazzo hai un randello, oddio mi ha tappata completamente, me lo sento quasi dentro l’utero; ahhhhhhhhh siiiiiiiii” ed ha iniziato a cavalcarmi lentamente, ma le ci sono voluti pochi secondi per lasciarsi andare ed accellerare: “Cazzzoooooo mi fai morireeeeee …. amore di mamma che cazzo che hai …… siiii lo sento tuttoooooo che meravigliaaaaaaaa” e anche io le ho messo le mani sulle chiappe ed ho cominciato a sbatterla da sotto: “Siiiii cazzo come sei durooooo …. sbattimi tuttaaaaaahhh …… come godoooooo ….. oddio vengoooooooo” e travolta dall’orgasmo si è schiacciata su di me per baciarmi in bocca con passione sfrenata; siamo rimasti in quella posizione per altri venti minuti, quando con suo sommo piacere le ho fatto una lunga e caldissima flebo di sborra, dopo che lei aveva urlato altre due volte per l’orgasmo che la travolgeva; ansimando mi ha infilato la lingua in gola e ci siamo scambiati la saliva per buoni dieci ...
    ... minuti, poi con fatica si è scostata e si è fatta uscire il cazzo da dentro: “Aaaaahhhhh” per poi abbattersi pesantemente sul letto sdraiata di schiena accanto a me.
    
    “Ti è piaciuto vero mamma?” “Se mi è piaciuto? Riccardo io speravo di provare un po’ di piacere niente di più; cazzo mi hai fatta venire tre volte, ma io ho 68 anni, mi hai letteralmente distrutta, ho la figa tutta indolenzita e non mi sento più le gambe” “Rimani qua con me che problema c’è” “Ma starai scomodo dai” “Ma no ci stringiamo non preoccuparti, dai girati di fianco e io mi sdraio dietro di te” “Ooooh ti pare facile amore di mamma” e con un po’ di fatica è riuscita a girarsi dandomi la schiena e io mi sono sistemato dietro a lei facendo passare il braccio e stringendola all’altezza dello stomaco, con le tette che mi sfioravano il braccio; si è addormentata subito russando pesantemente, anche se non al livello mio e di Gabriella, e dopo pochi minuti l’ho seguita a ruota.
    
    Quando ho riaperto gli occhi il sole filtrava dalle persiane e ho subito visto che ero solo; mi sarebbe venuto il dubbio di aver sognato se non fosse stato per il pungente odore di sperma e umori femminili di cui il letto era intriso; avevo scopato con mia madre, ancora non riuscivo a crederci, la stessa madre con cui avevo troncato i rapporti fino all’anno prima; mi sono chiesto se mio padre ci aveva visti e chissà cosa ne pensava ma non ho provato nessun rimorso in quel senso; era stata lei a volerlo in fondo e la potevo anche capire; ...
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