1. Il compenso pattuito


    Data: 28/04/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Pyro_2020, Fonte: Annunci69

    ... tuo urlo di dolore misto a piacere mi esplode in bocca mentre le nostre lingue si scambiano effusioni: hai gli occhi sbarrati e dopo un solo altro colpo la tua faccia si illumina con il sorriso che sono abituato a vedere e che così tanto mi ha preso di te.
    
    Questa volta non sono io a darti quella sensazione che origina quel sorriso, ma sono l’artefice di quanto sta accadendo, e questo è più che sufficiente. Almeno fino a quando non inizi a gridare violato da quella bestia che è dentro di te.
    
    “Sta zitta troia e ciuccia ercazzo: ne volevi due? Ciuccia!”
    
    Con una mano ti prende la nuca e io ti infilo il cazzo in bocca. L’evidente differenza di dimensioni che gioca a mio sfavore, non ti permette comunque di gridare il tuo piacere nell’essere posseduto da due persone, succhi come non hai fatto mai prima e la tua saliva cola dal mio scroto alle mie cosce come un fiume che si insinua per la prima volta in una valle alla ricerca del mare. Il benzinaio infoiato come se non facesse sesso da una vita continua a martellarti senza pietà e senza aver usato alcun lubrificante che non fosse la mia saliva. Di fronte la luce calda dell’abatjour si evidenziano i muscoli tesi ed il sudore che imperla i suoi peli e la fronte. La temperatura nella stanza è alta, e sono sicuro di non aver mantenuto acceso il condizionatore.
    
    Costui potrebbe alimentare una centrale elettrica contutta la foga che ci mette nello sbatterti.
    
    Ad un certo punto ti liberi del mio uccello e implori “basta, non ...
    ... ce la faccio più, ti prego”; ti guardo e capisco che non è vero, e così anche il benzinaio che ti rimette subito in riga:“sti cazzi, io c’ho voja de scopatte ancora ‘sto bucio de culo e me pare che anche ‘r culo tuo vo’ esse scopato ancora” e così dicendo si abbatte sopra dite con tutto il suo peso e con mia sorpresa ti impedisce di riprendere il mio cazzo in bocca per iniziare lui un pompino vorace.
    
    La tentazione di spingerlo in gola ad un maschio così virile è troppo grande, e non esito a farmi avanti, azione che lui asseconda aggrappandosi a me e spingendo allo stesso tempo la tua testa sul materasso mentre ti infila le dita in bocca.
    
    L’aria nella stanza è pregna dei nostri odori e risuona dei rumori della rete del letto mista all’ansimare pesante e ai versi gutturali che emettiamo. Non so quanti anni abbia il benzinaio, ma devo ammettere che avrebbe dato una pista a me ventenne: è un treno che corre da più di un’ora, e ti ha posseduto in ogni modo e maniera alternandosi con me per soddisfare qualsiasi tua fantasia. Ma come ogni treno che si rispetti, arriva il momento del fine corsa e tu, buttato per terra con la schiena appoggiata sul letto stai per ricevere una pioggia di sperma da entrambi.
    
    Schizziamo in simultanea emettendo un grido liberatorio. I nostri rispettivi semi si mischiano sulla tua faccia e dalla barba colano sul tuo petto mentre ti masturbi e i tuoi schizzi bagnano il tuo ombelico. Sei in un lago di sborra ansimante e sudato. Ci guardi come per ...
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