1. Il vicino Cap. 1,2 e 3


    Data: 12/04/2024, Categorie: Etero Autore: Astarte, Fonte: RaccontiMilu

    ... barba grigia.Senza darmi il tempo di riprendermi si slaccia i pantaloni, se li fa scivolare attorno alle caviglie assieme alle mutande e un attimo dopo è dentro di me. Sono così bagnata che il suo cazzo scivola come un coltello nel burro, lo tira fuori e lo spinge dentro, ancora e ancora, con sempre maggiore forza.– Sì, signor Mario, così – gemo, allacciandogli le gambe attorno ai fianchi.– Ti piace essere scopata come una cagna, dillo – mi incita lui, stringendomi forte i seni, – Farti sfondare questa fica stretta, dillo –– Sì, Signor Mario, sì – mugolo.– Più forte – mi ordina lui.– Mi piace farmi spaccare la fica… sì – urlo, – Sono solo una cagna –– Brava… sì… ora ti riempio di sborra – mi annuncia. Io non aspetto altro, voglio il suo seme nella mia fica, e urlo di piacere quando lui assesta gli ultimi colpi e mi viene dentro con un verso liberatorio. Si sfila e si china su di me mentre riprende fiato, poi posa la fronte sulla mia spalla e prende a succhiarmi un capezzolo. – Sei favolosa – mormora dopo poco, – Mi fai sentire come un ventenne –– Me ne sono accorta, Signor Mario – dico soddisfatta, mentre lui si riallaccia i pantaloni. Non dice altro, si rimette la giacca e se ne va.
    
    Cap. 3
    
    Sono al supermercato, un salto veloce solo per prendere il caffè e una bottiglia da portare ad un amico che mi ha invitata a cena.Sono lì, indecisa se portare un bianco da aperitivo o qualcosa di forte per il dopo cena, quando vedo il mio vicino di casa preferito imboccare la ...
    ... corsia degli alcolici.Non è solo, la donna che ho visto nella foto cammina al suo fianco. È una bella signora, nonostante le rughe e una manciata di chili di troppo, e non stento a credere che da giovane fosse un vero spettacolo.Quando anche lui si accorge di me non fa una piega, anzi, mi squadra con i suoi occhi scuri. Aspetto che si avvicinino, poi con un sorriso angelico li saluto, – Buongiorno. signor Mario, poi ha trovato la sua cagnetta? – domando.Lui si ferma ad un passo da me, – Sì, è tornata – dice, con il tono di voce più calmo che abbia mai sentito. Si rivolge alla moglie, – La signorina Marina è una nostra vicina di casa, le ho chiesto se avesse visto Maya l’ultima volta che è scappata – le spiega.– Quella cagnetta ci farà impazzire – commenta lei, agitando una mano su cui spicca un grosso anello, – È adorabile, sia chiaro, ma riesce a sfuggirci nonostante le mille precauzioni – - Che volete farci, le cagnette in calore sono così – commenta lui, lanciandomi uno sguardo che mi fa venire i brividi – Pensano solo a trovare un maschio che le monti, poi una volta che sono state coperte tornano a casa – - Sono animali, non possono fare a meno di seguire il loro istinto – convengo. Peccato che noi esseri umani non possiamo fare lo stesso, penso, altrimenti ora mi farei sbattere piegata sul bancone del panettiere. I due mi salutano e si allontanano, ma appena la moglie gira l’angolo Mario torna indietro, si guarda attorno, mi solleva la minigonna e mi infila la mano tra le ...
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