1. Il vicino Cap. 1,2 e 3


    Data: 12/04/2024, Categorie: Etero Autore: Astarte, Fonte: RaccontiMilu

    ... all’immaginazione.– Non le piace? – domando. Non so se stiamo ancora parlando degli stili di ballo o del completo succinto che indosso, so solo che questa conversazione mi sta facendo eccitare.– Certo che mi piace – dice lui, mentre mi avvicino per porgergli il caffè. Non mi stacca gli occhi di dosso e mi piace.
    
    – Alla mia età non capita spesso di poter ammirare corpi così freschi e sodi. Mi spiace solo non poter apprezzare lo spettacolo da vicino – aggiunge a voce bassa.- Le va di assistere mentre finisco di provare un pezzo? – gli domando. Non dovrei, ma è più forte di me.– Molto volentieri Marina –Lo porto in camera mia, chiudo la porta e gli indico la poltroncina su cui sedersi. Faccio ripartire il pezzo, Rattlesnake, ad un volume più basso e inizio a ballare.I suoi occhi non mi mollano un attimo, me li sento addosso, percorrono ogni millimetro del mio corpo e io non resisto, smetto di seguire la coreografia, i miei movimenti diventano sempre più provocanti. Il mio vicino è rapito, e se non sbaglio c’è un certo rigonfiamento all’altezza del cavallo dei pantaloni.– Signor Mario – gli dico mentre mi avvicino ondeggiando i fianchi, – Si sta eccitando –– Contenta? Non è forse per questo che voi donne ballate come delle spogliarelliste, per farlo diventare duro a noi uomini? – mi chiede.Io questo caso ha ragione, sto facendo di tutto per provocarlo, voglio fargli scoppiare il cazzo.
    
    Mi metto davanti a lui, dandogli le spalle, le mie gambe sfiorano le sue ginocchia, e ...
    ... inizio a twercare. Praticamente gli agito il culetto in faccia. Mi chino, muovo i fianchi, giù e sù, giù e su. Il ritmo diventa sempre più lento, esplicito in un certo senso, mi muovo come se stessi cavalcando un cazzo. Il signor Mario non resiste oltre e mi posa le mani sul culo, palpandolo con decisione.
    
    – Mmm, che culo sodo… proprio come lo immaginavo – commenta, e detto questo si china e affonda il viso tra i miei glutei. Mi sfugge un gemito mentre sento il naso strusciare contro la mia figa.
    
    – Che profumo paradisiaco, signorina – si complimenta. Mi sta annusando la fica e mi da del lei!
    
    – Grazie signor Mario – sospiro, e quando preme il naso contro il clito lo sento duro. Questa situazione mi è sfuggita di mano, tanto vale approfittarne fino in fondo, no?Sempre a tempo di musica riprendo a muovere il culo, probabilmente il mio vicino pensa che il gioco sia finito, così si mette le mani in grembo, quasi a coprirsi il cazzo duro. Io invece mi sfilo dalla testa il top che mi conteneva le tette e poi, in un colpo solo mi libero di perizoma e pantaloncini lasciandolo a bocca aperta.Così completamente nuda, mi chino davanti a lui, infilo una mano tra le sue e gli tocco il cazzo da sopra i pantaloni. – Signor Mario, vuole scoparmi? – gli sussurro, lui socchiude gli occhi e sospira un sì che mi fa venire voglia di impalarmi immediatamente sul suo uccello.
    
    Lo aiuto a spogliarsi, la giacca, la camicia e la canottiera finiscono a terra mentre con le mani mi tocca ovunque. ...
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