L’ Autunno – Capitolo 3 – L’ora di ricevimento
Data: 07/04/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu
... la porta si avvicinò all’orecchio della giovane. ”Sei un’alunna coscienziosa” le disse “Vedrai che in latino non avrai più problemi” Claudia lo guardò un po’ intimorita. ”Grazie” gli disse, proprio mentre l’uomo apriva la porta. ”Bene signorina, se ha bisogno di qualche altro consiglio non esiti a contattarmi” disse l’uomo ad alta voce,mentre il collega aspettava appena fuori della porta, in modo da far sembrare la situazione del tutto normale. ”Grazie professore, arrivederci” rispose pronta Claudia e, con passo veloce , si allontanò lungo il corridoio. Sul bus, nel tragitto che la riportava a casa, Claudia si sentì preda di un forte turbamento, la sensazione di aver passato il limite cominciava ad attanagliarle il pensiero. Si stupì della sua audacia e capì di aver contribuito in modo decisivo a far nascere quella situazione, cosa che fino a qualche mese prima non avrebbe mai fatto. In fondo voleva solo stuzzicare un pochino il professore per capire se avesse potuto darle una mano col collega di latino ma mai e poi mai si sarebbe aspettata che avrebbe finito col farsi inculare dalle dita di quell’uomo e farlo venire sulla sua mano. Arrossì violentemente ripensando agli eventi di poco prima ,non era più in montagna,in un ...
... posto dove non conosceva nessuno e dove eventuali giudizi lasciavano il tempo che trovavano. Ciò che era accaduto si era verificato ora in luoghi che invece frequentava abitualmente,con una persona che avrebbe rivisto e si sentì preda di un senso d’ansia crescente. Inoltre, ripensò a Federico, a come era quasi fuggita dalla sua macchina solo la sera prima e come ora invece non aveva esitato ad aiutare il professore con la sua mano, la sua bocca e il suo sederino. Avrebbe dovuto sentirsi in colpa invece ciò che provava era qualcosa di indefinibile, vago, indistinto. Fare un pompino a quell’uomo era stato così diverso dal farlo allo zio, in montagna. E le aveva fatto fare cose che non aveva mai ancora sperimentato nella sua vita. Quelle frasi, il sentirsi dare della pompinara…possibile che le piacesse così tanto? Scese alla sua fermata dirigendosi verso casa percependo netta la sensazione che avrebbe ora dovuto fare i conti con questi nuovi sviluppi.
Questo racconto è opera di fantasia. Tutti i personaggi,gli episodi e le battute di dialogo sono da intendersi come del tutto immaginari. Niente di ciò che è narrato è da alludere a persone,cose o situazioni reali. Per commenti o consigli scrivere a : psychedelicat1@yahoo.it