1. Il piacere delle "corna".


    Data: 01/04/2024, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... rossi, una cappella che sembrava un fragolone per come era rossa.
    
    La mano di mia madre non riusciva a chiudersi intorno a quel cazzo, ma, guardandole il viso, non l'avevo mai vista così: aveva un viso strano e gli occhi che sembrava stessero per uscirle fuori dalle orbite.
    
    Lo leccava tutto e, quando è arrivata a imboccare la cappella, il suo viso s'è trasformato; ora era lei a far pressione per imboccare più minchia possibile.
    
    Lui, con la mano sulla testa, la spingeva, dicendole tutto e di più, sempre in dialetto.
    
    Lei era in ginocchio sul letto e succhiava, senza dar peso a ciò che le veniva detto.
    
    Dopo un po' lui la fa distendere e si fionda con il viso fra le sue cosce; prende a leccale la figa e, mentre lo faceva, diceva:
    
    "Chi si buttana... ti sburrasti tutta sulu a sucarmi a minchia?"
    
    Poi si mette fra le sue cosce, le appoggia la cappella nella spacca, fa un po' di pressione e entra la cappella e un po' di cazzo; lei comincia a strillare di far piano, perché si faceva male, ma lui, imperterrito, le si lancia addosso, le mette la lingua in bocca, e le dà la botta finale.
    
    Dovette averle fatto male per davvero, perché ho visto che quasi voleva sottrarsi da sotto, ma lui si ferma con il cazzo piantato in figa, finché lei si calma un po', poi si solleva, lei piangeva dicendogli che le aveva fatto male, ma, intanto, stava ferma. Lui, allora, ha cominciato pian piano a limare, finché lei si è rilassata e gli avvolge le gambe sulla schiena.
    
    Dopo un ...
    ... bel po', lui le dice:
    
    "Girati a pecora", lei obbedisce sistemandosi a pecora, con la faccia affondata nel cuscino e il culo all'insù. A vederla così era come guardare una delle migliori dive in auge in quel momento: quasi superava la Bellucci.
    
    Lui le si mette dietro, le infila la cappella, poi la tiene per i fianchi e glielo infila tutto. Lei ha uno scatto in avanti e batte la testa sulla testata del letto; lui la tiene stretta e le dice:
    
    "Unni vai, statti ferma; ca ta cazzi nesciri di bocca la minchia!"
    
    Lei, singhiozzando, gli dice che la stava rompendo tutta; mentre la sbatteva dice che vuole sborrarle in bocca e che deve bere tutto.
    
    Lei non risponde; aveva quel coso che non le consentiva di emetter suono.
    
    Dopo un bel po', lui se ne esce, scende dal letto e le dice:
    
    "Vieni a prenderlo in bocca", lei si mette il cazzo in bocca e lui, tenendole la testa ferma mentre sborra, le dice:
    
    "Se ne lasci anche una goccia, ti prendo a schiaffi".
    
    Lei ingoiò tutto, ma lui non la lasciava, finché il cazzo non gli si fu ammosciato.
    
    Mia madre era diventata anche l'amante di questo tipo, che, per fortuna, negli anni 90 è finito in carcere.
    
    Io, a 19 anni, sono partito per militare a La Spezia.
    
    In una giornata libera, vado con amici a Milano, e lì conosciamo un gruppo di ragazze, fra cui una ragazza di Palermo, che viveva con la famiglia in Lombardia.
    
    Ci mettiamo assieme ed oggi è mia moglie; dopo che sono nati i miei due figli, riesco a convincerla che mi ...
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