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Il piacere delle "corna".
Data: 01/04/2024, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... Questa cosa doveva succedere il martedì prossimo. Avevo paura; non sapevo che fare. Il martedì mattina, usciamo per andare a scuola io e mia sorella. Appena mia sorella entra a scuola, io ritorno a casa e mi nascondo nel solito posto, aspettando quello che doveva succedere. Verso le 10.30 arriva la macchina, guardo dal mio posto e vedo che il tizio non è solo; insieme a lui c'è un altro, alto sul m.1.90, con i capelli rossi, occhiali da sole, pantaloni bianchi e camicia nera. Lui era molto ossequioso nei confronti di questo tipo, che era un omone da mettere soggezione solo a guardarlo. Mia madre era in gonna nera a tubino, scarpe con tacco, camicia bianca e calze che, col tempo, ho saputo essere quelle dette autoreggenti. Era una gran bella donna, sprizzava sensualità da tutti i pori. Quando sono entrati, meno male che le finestre avevano l'interno aperto e, alzando un po' le tapparelle, anche dall'esterno, vi si poteva sbirciare. Lui gli presenta la mamma; il tipo le prende una mano e le dice che l'aveva sempre vista da lontano, ma da vicino era una cosa meravigliosa. Mia madre ringrazia e poi gli chiede se gradisse un caffè. L'amante di mia madre dice: "Devo andare a sbrigare delle cose" e, di conseguenza, chiede verso che ora doveva tornare a prenderlo; e lui gli risponde: "Fra un paio d'ore". Prima di andare fa l'occhiolino a mia madre e le dice: "Preparati che c'è da risolvere un grosso problema". E tutt'e due gli uomini si mettono a ...
... ridere. Una volta soli, lui la tira a sé, le passa il braccio dietro la schiena e prova a baciarla; mia madre gira la faccia e gli dice: "Che fa?" lui allora le prende il mento, vi avvicina le labbra e poi le dice, con fare minaccioso: "Non lo fare più di rifiutarmi!" E le infila la lingua in bocca; dopo qualche minuto, mia madre ricambiava il bacio; lui le chiede dove sia la camera da letto, ma lei voleva restare in cucina; allora lui insiste dicendo che quando fotte, vuole farlo comodo. Così, vanno in camera da letto; io giro e vado dietro la finestra, con addosso una paura tremenda; non so perché, ma questa vicenda mi metteva paura. Inoltre la finestra che dava nella camera da letto era un po' più in alto e dovevo salire su un paio di mattoni, che, in precedenza, avevo lì sistemato. Lascio passare qualche minuto prima di spiare e li sento parlare; lui dice che era un gran pezzo di sticchio... come ha fatto a prendere per marito stu scimunitu? Mia madre gli risponde che erano giovani e che il marito era stato sempre un brav'uomo. Poi sento mia madre che dice: "Minchia che grosso! Con stu cazzu mi spacchi in due?" Lui ride e le dice, sempre in dialetto: "Tu preparati, e vedrai che lo prendi tutto". Io a quel punto non ce l'ho fatta più e, facendo tanta attenzione, mi metto a spiare: erano nudi tutt'e due; lui disteso e mia madre con la faccia fra le sue palle che gliele succhiava; in mano teneva un coso impressionante, tutto bianco con i peli ...