1. In classe


    Data: 24/03/2024, Categorie: Etero Autore: Nepenthes, Fonte: Annunci69

    ... suo agio. Vedrà, sarà un gioco da ragazzi per lei. L’importante e che si senta preparata e conosca a fondo la materia che andrà ad illustrare. E lei, in questo, direi che rappresenta il meglio sulla piazza. D’altronde è tutta farina del suo sacco. Giusto?"
    
    - "Giusto, Direttore. Sono preparata."
    
    - "E la presenza fisica, sicuramente, non le manca."
    
    Lei annuì forzatamente ad una espressione che avrebbe preferito non sentire. Non da una persona che stimava come il Direttore Mairati.
    
    “Tutti uguali!”, pensò.
    
    - "Bene. Volevo solo sincerarmi…" concluse il Direttore facendo cenno all’interlocutrice che poteva tranquillamente andarsene.
    
    - "Ah! Ci sarebbe un’altra cosa di cui vorrei parlarle. Quasi me ne scordavo... Anzi due."
    
    - "Mi dica."
    
    - "La prima riguarda suo cognato. Il signor Rossetti. Mi importuna con le sue continue avances. A volte fa degli apprezzamenti personali nei miei confronti davanti alla classe, questo mi imbarazza molto. Non intendo tollerare oltre. L’ho minacciato che avrei fatto un esposto formale a lei, Direttore. Alla prossima occasione lo farò. Se non l’ho ancora fatto è solo perché sono a conoscenza del vostro rapporto di parentela. Ma, la prossima volta, questo non basterà a salvarlo."
    
    - "Andiamo, Dottoressa Anselmi. Mio cognato è un buontempone, lo sa che gli piace scherzare." Poi continuò sussurrando in tono confidenziale:
    
    - "È sempre stato sensibile al fascino delle belle donne."
    
    L’espressione seccatissima di lei lo fece ...
    ... subito rientrare nei ranghi e capire di quale temperamento fosse la brillante professoressa Anselmi. Per cui riparò subito in un solenne:
    
    - "Gli parlerò oggi stesso. Farò in modo che non la importuni ulteriormente. Glielo assicuro."
    
    - "Molto bene! L’altra cosa è Pampuri Marco. Quinta C. Quello, da ieri, è ufficialmente un problema."
    
    - "Dottoressa Anselmi" - la fissò negli occhi, perfettamente rientrato nella supremazia del suo ruolo istituzionale - "lei sa perfettamente che, la maggior parte dei nostri…clienti... proviene dal Cesare Beccaria. Non esattamente un collegio di educande."
    
    - "Lo so perfettamente e penso di averlo ampiamente dimostrato. Saprei anche come arginarlo se mi si fornissero gli stessi supporti disciplinari adottati per gli altri alunni. La sua sicumera probabilmente deriva proprio dalla consapevolezza di godere di un certo regime privilegiato. Una certa, diciamo, impunibilità."
    
    - "Cosa vorrebbe insinuare, dottoressa? Lei è la campionessa didattica di questo istituto. L’infallibile, irreprensibile, professoressa Anselmi, colei che ha risolto e risolve, col suo innovativo metodo didattico, ogni problema; ora, ha un problema?"
    
    - "Nulla. Non insinuo nulla. Le mie non sono illazioni, ma considerazioni basate sui fatti. Chieda all’Antonelli. Ma il mio problema, ora, è anche il suo, visto che l’elemento di cui stiamo parlando è un alunno proprio della classe in cui la sottoscritta, domani, terrà la lectio magistralis, in diretta tv nazionale, che ...
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