Mia moglie valeria - dopo i 40 anni - cambiamenti - capitolo 5 - i preparativi
Data: 09/03/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69
... che non avesse fatto ciò che ormai mi sarei aspettata da lei quando mi ha chiesto di seguirla in camera da letto.
Il mio corpo vibrava.
Il metro e settanta di donna che era accanto a me, tremendamente sexy nella sua nudità, non era più la mia amica. Era il mio banco di prova.
Che lei lo avesse voluto o meno, mi stava sottoponendo ad un esame.
Stava a me decidere se superare o meno quella prova.
“Non posso fare sesso con la mia migliore amica”, pensavo in quel momento. “Non posso neppure far finta che la cosa mi sia indifferente, però”.
La mia patatina si contraeva spontaneamente sotto i pantaloni.
Le mie mutandine era completamente zuppe.
Ci pensò Elena a riportarmi alla realtà.
“Vieni, andiamo”, mi disse.
Mi prese per mano e mi fece entrare nella sua cabina armadio.
Aprì una porta vicino all’armadio, si accese automaticamente una luce all’interno e mi ritrovai in una stanza di tre metri per tre.
Sulle tre pareti libere erano montate solo scarpiere.
Ogni scarpiera partiva dal pavimento ed arrivava al soffitto.
Alla mia destra, davanti a me ed alla mia sinistra c’erano solo scarpe da donna. Tutte, ma proprio tutte, con il tacco alto. Altissimo in alcuni casi.
Rimasi sbalordita ed a bocca aperta.
“Belle, vero?”, disse Elena.
“Non credo a quello che vedo!”, dissi io. “Ma saranno almeno 100 paia!”.
“Forse di più”, mi corresse Elena.
“Ma hanno tutte il tacco altissimo!”, gridai quasi.
“Oh, Vale, sono una donna, te lo ...
... ricordi?”.
Mi voltai verso di lei.
“Anche io lo sono. Ma io credo di avere un solo paio di scarpe con il tacco alto. E le metto solo nelle cerimonie importanti”, replicai.
“Che dolce che sei”, disse lei. “Dai, scegli quelle che ti piacciono di più e provale”.
Afferrai a caso un paio di decolleté beige, chiuse davanti, tacco almeno 10 centimetri.
“Ecco Valeria, quelle proprio no. Ma hai capito a cosa ti servono? Devi strabiliare! Gli uomini dovranno desiderarti. Dovrai apparire dominante. Dovranno strisciare ai tuoi piedi”.
“E quindi?”, chiesi.
“Tieni, prova queste”.
Mi passò un paio di sandali neri, lucidi. Avranno avuto un tacco di almeno 15 centimetri ed un plateau di almeno 4 o 5 centimetri.
Avevano due strisce di pelle nera, lucida, parallele, dove infilare le dita ed altre due strisce di pelle nera, lucida, parallele, da avvolgere alle caviglie ed allacciare con il cinturino.
“Non saranno troppo…estreme?”, domandai.
“Estreme? Vale, gli uomini sono tutti feticisti, chi più, chi meno. Adorano i nostri piedi. Li vogliono vedere esibiti. Vogliono vederli smaltati di rosso. Poi ti racconto quello che ho fatto con i miei piedi e quello che alcuni uomini amano fare ai miei. Alcuni uomini sono proprio strani, sai?”.
Perché, cosa si può fare con i piedi? Lo pensai, ma non glielo domandai.
Uscimmo dalla cabina armadio con tre paia di scarpe, quelle che secondo Elena erano adatte per me.
Mi sedetti sul letto per provare le prime che aveva ...