Mia moglie valeria - dopo i 40 anni - cambiamenti - capitolo 5 - i preparativi
Data: 09/03/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69
... completamente dal nostro raggio d’azione.
Matrimonio, figli, pappine, tutti concetti che Elena rifuggiva come il veleno.
Da sempre refrattaria ai legami, alla fedeltà, ai sentimenti stabili e duraturi.
E così, mentre io allargavo la famiglia e facevo le vacanze in Liguria o in Romagna, Elena allargava le gambe saltando da un fidanzato all’altro e faceva le vacanze in Sardegna, in Costa Smeralda, tanto per rimanere in Italia.
Solo dopo che i miei figli sono cresciuti, siamo tornate a sentirci ed a vederci spesso, fino a quel giorno che mi ha confidato che si sarebbe sposata.
“Tu? Sposata? E con chi?”, le domandai quel giorno.
“Con un bel conto in banca”, mi disse lei.
“Ma almeno lo ami?”
“Uh, Vale, che paroloni. Ha venti anni più di me. E’ un bell’uomo, certo. Ma soprattutto è ricco”.
“Ho capito, non lo ami”, dissi.
Occhietto e sorriso di Elena confermarono le mie ultime parole.
“Andremo a vivere in un bellissimo attico, sulla collina”.
Proprio quell’attico dove mi trovavo io in quel momento.
Con accanto a me Elena. Nuda. Meravigliosa.
Elena, una donna di 45 anni.
Una cascata di capelli castani, né lisci, ne ricci.
Occhi verdi, zigomi alti, bocca carnosa ed un naso che non le è mai piaciuto. Ma che dava autorevolezza e determinazione ad un viso dall’ovale perfetto.
Un seno da andarne orgogliosa, assolutamente vincitore nella continua lotta contro la gravità.
Vita stretta, fianchi larghi, culo…beh, indubbiamente il pezzo ...
... più pregiato dell’opera d’arte che era Elena, il piatto forte di un menù già oltremodo succulento.
Gambe affusolate, tornite e lunghissime.
Nessun tatuaggio, nessun neo, nessuna imperfezione.
Una serie di coincidenze e una buona dose di fortuna hanno fatto sì che in Elena si creasse un concentrato di femminilità, di seduzione, di erotismo e di fascino pronto ad esplodere in qualunque momento ed a travolgere tutto e tutti.
E lei ne ha sempre saputo approfittare. Non lesinando mai sulle sue virtù e sempre generosa nei confronti dei suoi numerosi amanti.
Ma è dopo il matrimonio, da quanto avevo scoperto da poco, che Elena aveva veramente iniziato a darci dentro, completando l’affresco che già la rendeva straordinaria, diventando una donna tutt’altro che irraggiungibile, aperta a tutto e a tutti e con quel mix di disponibilità e sfacciataggine che facevano impazzire gli uomini.
Ora era accanto a me.
I miei occhi, durante quel pomeriggio, si erano intrattenuti, più volte e per più tempo del dovuto, sulla sua patatina, perfettamente depilata e con tutte le labbra vaginali sempre un po’ schiuse.
Mi violentavo per non farlo, ma lo sguardo, contro la mia volontà, finiva sempre dentro quella cavità, colorata di un rosa vivo, che mi veniva offerta alla vista, molto probabilmente in maniera inconsapevole. O forse no.
Continuavo a chiedermi perché Elena avesse voluto sfilarsi il perizoma ed infilarsi i tacchi a spillo ai piedi.
Forse mi dispiaceva addirittura ...