Mia moglie valeria - dopo i 40 anni - cambiamenti - capitolo 5 - i preparativi
Data: 09/03/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69
Mi permetto di suggerire, a chi si sta apprestando a leggere le prossime righe, di farlo, qualora volesse, soltanto dopo aver letto i capitoli precedenti della storia.
Si tratta, appunto, di un’unica storia.
Le caratteristiche dei personaggi, le loro mille sfaccettature, i loro desideri, tutto risulterà di più agevole lettura e comprensione.
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A proposito di foto.
“Ho deciso di giocare”, dissi, per telefono, a Elena.
“Ma dai?”, rispose. “Non avevo dubbi che avresti accettato la mia proposta”.
“Come non avevi dubbi? Guarda che io non farò mai quello che fai tu”.
“Si, certo Vale. Ok. Dai, quando vuoi vieni da me e ti metto in vetrina”.
Andai da lei il giorno dopo.
Anche stavolta venne ad aprirmi in reggiseno e mutandine.
Ma stavolta la lingerie indossata dalla mia amica era tremendamente sexy.
Elena indossava un reggiseno nero, con le coppe in tessuto completamente trasparente.
I suoi capezzoli erano lì, in bella mostra, duri ed in tiro.
La sua terza misura abbondante era sfacciatamente offerta, a chiunque se la fosse trovata davanti.
In quel momento, era offerta a me.
Per non parlare, poi, del pezzo di sotto.
Un micro perizoma, completamente trasparente anch’esso.
Una strisciolina di tessuto davanti, totalmente inutile. Tanto valeva non averla.
Oltre ad essere trasparente, era anche striminzita.
La sua passerina, completamente depilata, era chiaramente visibile sotto quella ...
... strisciolina di tessuto trasparente.
Per non parlare del retro.
Una sottilissima striscia di tessuto che spariva completamente nel meraviglioso culo di Elena, affogata nel solco delle sue chiappe, per riemergere in alto e congiungersi con un’altra sottilissima striscia di tessuto che le cingeva la vita.
“Aspettavi qualcuno?”, le chiesi.
“No, perché?”.
“Giri sempre conciata così per casa? Quel perizoma è come non averlo”, dissi, maledetta me.
“Hai ragione”, disse lei, sfilandoselo.
“Ma che fai, Elena!”, le dissi.
“Niente. Effettivamente quel filo in mezzo al sedere è anche un po’ fastidioso. Così va decisamente meglio”, mi disse sorridendo.
Io indossavo una t-shirt, una paio di jeans e le mie immancabili Converse All Star.
Elena era davanti a me, praticamente nuda.
Non potei non ammirarla in tutto il suo splendore. Una donna di 45 anni semplicemente…perfetta!
“Torno subito”, mi disse, sparendo, scalza, verso la sua camera da letto. “Accomodati pure”, gridò.
Mi sedetti sul divano.
Elena aveva una casa enorme.
Giulio non era mai in casa.
Lei viveva praticamente da sola il quel castello, in compagnia del suo gatto.
Più volte mi aveva confidato di prendere il sole sul terrazzo completamente nuda.
Ed in effetti sul corpo di Elena non c’era nessun inestetismo, nessun segno del costume, pur se era sempre inspiegabilmente e perfettamente abbronzata.
Elena non aveva nessun tatuaggio. A differenza mia che, solo per averne fatto ...