La ricerca 2 - Racconti Erotici

La ricerca 2

... le voci; se l’uomo che amava da sempre e l’amica più cara dai banchi di scuola vivevano una stagione d’amore, quale che fosse l’esito, lei sentiva di dovere essere contenta, perché almeno li vedeva e parlava con loro; lo disse apertamente, una volta che si trovarono tutti e tre al bar; ebbe la sensazione che Ester stesse per aggiungere qualcosa, ma poi si frenò, glissò e parlò d’altro.

La ‘bomba’ esplose qualche settimana dopo il primo incontro dei due; erano al bar, tutti e quattro, ed Ester annunciò che era incinta; la sorpresa lasciò a bocca aperta Gisella e Michele, che sapevano delle difficoltà di lui; lei rimase bloccata un attimo poi chiese come fosse possibile; lui si sentì in dovere di chiarire ad Andrea che la sua ex ragazza sapeva, anche al tempo della violenza, che lui era sterile; poi si rivolse a sua moglie.

“Hai deciso per l’inseminazione naturale? Mi puoi dire chi è il padre naturale e chi sarà il padre legittimo?”

“Non ti agitare, maritino mio caro; sapevi che non avrei fatto ricorso ad una banca del seme e non abbiamo avviato pratiche di adozione; non si deve essere un genio per dedurre che ho avuto una sessione di amore ineffabile, sublime, indimenticabile, con un uomo meraviglioso e che è il padre naturale del bambino che avrò; ma tu sei mio marito e hai diritto a figurare padre legittimo; se dovessi comportarti male e farti cacciare, l’esame del DNA racconterà quel che so solo io … e lui, forse.”

“Non ho nessuna intenzione di comportarmi ...

... male, come dici tu; voglio che il figlio sia nostro e sarò il padre più affettuoso che tu possa desiderare per tuo figlio.”

“Per nostro figlio, Michele; se lo riconosci come tuo sarà mio, tuo e, solo in parte e segretamente, dell’uomo che ho amato, anzi che amo; è giusto che tu sappia che non è stata una goliardata o un momento, ma qualcosa di più forte che devi accettare perché non turberà la nostra vita.”

“Da quel che si dice in giro, allora il padre è Andrea; se il figlio prende anche solo in parte dal padre naturale, ne sarò orgoglioso; ma sappiate che è mio, a tutti gli effetti e ‘zio Andrea’ al massimo lo potrà coccolare come tutti i padrini.”

I due si erano allontanati; forse avevano bisogno di parlarsi; Gisella quasi esplose.

“Adesso avrei voglia di odiarlo; ha fatto la vittima di una vendetta stupida ed ora ha reso pan per focaccia; si è preso sua moglie, ha sedotto la mia migliore amica, lei avrà da lui un figlio che sarà di suo marito, per la legge; ed io dopo più di dieci anni di amore devoto, per una copula sbagliata, sono condannata a restare da sola?”

“Sei tu la stupida che si ostina a rimanere da sola. Non dire che ha rubato qualcosa, né a te né a Michele; sei l’unica che sapesse quanto amavo Andrea già dai banchi del liceo; sei tu che ci ha fatto star male per anni; ma sei stupida soprattutto perché non hai capito quanto ti ama ancora, anche se fa l’amore con me o con altre dieci; sei stupida perché non difendi il tuo amore, non lo reclami a ...