La ricerca 2 - Racconti Erotici

La ricerca 2

... valutare le conseguenze di un figlio che sai tuo ma che risulterà di un tuo intimo nemico, di una donna che ti ama alla follia ma che si nasconde dietro l’amministratrice del tuo potere industriale.

Tutto questo verrà dopo; adesso conta solo che ti amo, che ti desidero, che ti voglio dentro di me e che ho deciso di avere un figlio da te; andiamo sopra o montiamo in macchina e torniamo?”

“Amore mio, ti rendi conto che hai pianificato la vita di quattro persone, io tu Michele e il figlio che nascerà? Non temi di peccare di arroganza?”

“Posso fare male forse solo a te che non potrai chiamare tuo figlio col tuo nome; ma so che sei abbastanza forte da farmi questo regalo; so che sarà garantito e che non ti pentirai mai di questa scelta; non ti sto facendo male; ti sto proponendo di accettare tutto il mio amore, fino in fondo, con tutte le conseguenze. Credi di avere abbastanza cuore per accettarmi con tutte le mie pretese?”

“Con questa serenità, con questa chiarezza, come si fa a non amarti? Non per un’occasione; il futuro sarà come sarà, ma domani tu entri nel mio ufficio e nella mia vita, ufficialmente e a pieno diritto. Ora sono io che entro dentro di te e non esco finché non mi cacci.”

“Non posso dormire con te; stasera devo essere a casa, anche tardissimo, se vorremo; ma fino a stasera sei mio e sono totalmente tua. Da domani ti organizzerai per avere un’amante clandestina che ti adora più di qualunque moglie.”

Salirono alla camera prenotata; chiusa la ...

... porta dietro le spalle, si scatenò la passione che fino a quel momento avevano controllato col raziocinio più freddo e coerente; finalmente si sentirono liberi di amarsi; Andrea nutriva molti dubbi, che innamorarsi di Ester lo potesse portare a cancellare definitivamente Gisella dalla sua memoria; e, in fondo al cuore, ma molto in fondo, non lo voleva.

Ester, per parte sua, davvero sentiva un grosso senso di colpa all’idea che suo marito si potesse trovare all’improvviso senza riferimenti, sentimentali, sociali e fisici; per questo, più di lui, teneva molto sotto controllo le sue emozioni e trasferiva tutto nella passione e nella sessualità che, nelle sue abitudini di grande controllo, diventò all’improvviso autentica pazzia; il desiderio di quel sesso e delle conseguenze di quel’amplesso le apparve meraviglioso ed unico.

Si strinsero in un abbraccio che non aveva avuto eguali nella loro vita e i corpi fremettero l’uno contro l’altro cercandosi in tutti i modi; le bocche si esplorarono in tutti gli anfratti e si riempirono della saliva propria e di quella dell’altro che la libidine faceva produrre a torrenti, il seno di lei gonfiò i capezzoli che spingevano il torace quasi a bucarlo; gli ossi pubici si strofinavano al punto che se li ritrovarono poi completamente lividi; il desiderio che si scatenava da quel contatto bruciava il cervello.

Quando Andrea sfilò il vestitino dalle falde fin sopra la testa, la bellezza di Ester gli esplose davanti in tutto lo splendore della ...