La coscienza di se 1 - Racconti Erotici

La coscienza di se 1

... attimo la mano sulla pelle nuda, in quel punto; l’erezione che scattò evidente fu il segnale del desiderio represso; lei annotò la consistenza del bozzo e il piacere che l’aveva fatta bagnare.

Il pomeriggio del venerdì scivolò all’insegna degli incontri e dei contatti con personaggi lontanissimi e tutti di potere sconfinato; lei se la cavò egregiamente nella ‘divisa’ di funzionaria, elegante ma informe, di buon gusto e repressiva di ogni femminilità; a fine giornata, fu annunciata la cena collettiva nella enorme sala ristorante del meraviglioso hotel a cinque stelle; Nello la avvertì che a tavola si chiudevano accordi e contratti.

Rosalba si ritirò nella camera assegnatale; si fiondò felice sotto la doccia e uggiolò come un cagnolino rilassandosi sotto il getto d‘acqua; si truccò minuziosamente, indossò un prezioso abito di seta che aveva acquistato per l’occasione ed entrò con fare regale nella sala accolta da commenti ammirati alla sua bellezza ed all’eleganza dell’abito; uno di partecipanti commentò, rivolto a Nello, che doveva illuminare una tale bellezza e un vestito tanto elegante almeno con un pendente di diamanti.

“Non avrei mai accettato che un’altra luce splendesse sul vestito a danno della mia bellezza!”

Ebbe lei la prontezza di rispondere; Nello si inchinò a baciarle la mano, con raffinata eleganza; lei si accostò e scambiò due casti baci sulle guance, quasi a favorire l’impressione di un rapporto più intimo della collaborazione; si avvide che a lui ...

... tremò per un momento la mano, per l’emozione; in parte si pentì per essere andata tanto oltre; ma si rasserenò al pensiero che quel gesto poteva certamente allontanare desideri e tentativi di corteggiamento eccessivi.

Mentre cenavano, come il suo capo aveva previsto, si intrecciarono accordi, alleanze, cooperazioni e proposte di varia natura; annotò tutto mentalmente e si propose di ricordare bene quei momenti per future altre occasioni; al dessert, avvertì Nello che era stanca e si ritirava in camera; lui le augurò buonanotte; forse in molti pensarono che sarebbe stata una notte lunga, per loro due; ma Rosalba era davvero stanca e chiuse a chiave la porta per dormire saporitamente fino al giorno seguente.

Il sabato fu dedicato totalmente agli interventi ed alle comunicazioni relative alle attività delle diverse aziende; anche il suo capo tenne una lunga disamina sulla loro azienda; ma Rosalba fece assai più attenzione agli accordi che si stringevano tra i partecipanti, decisamente incuranti delle chiacchiere; ottenne varie commesse, strinse accordi di cooperazione, si occupò dei nuovi appalti messi a concorso; a sera, Nello non stava nei panni per il successo riscosso.

Quando si tirarono le conclusioni, il relatore, uno degli imprenditori europei di maggiore potenza, riassunse i lavori avviati, gli accordi definiti e i processi di cooperazione proposti; alla fine di un noiosa elencazione, fece i complimenti alla bella dama in compagnia di Nello che definì una bellezza ...