1. La coscienza di se 1


    Data: 03/02/2024, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... alla fine si sarebbe trovata ad avere l’ufficio a fianco e in comunicazione con quello del capo supremo, uomo potente e ricco ma anche bello ed affascinante, in una situazione familiare delicata e noto per avere talvolta rotto la solitudine con relazioni importanti; anche se avesse deciso di prendersi l’uomo, oltre al ruolo, non avrebbe restituito che in piccolissima parte le corna che riceveva, aggiunse perfidamente alla fine.
    
    Rosalba nemmeno negli incubi peggiori avrebbe immaginato di tradire il marito; ma dovette ammettere ben presto che la vita va altrove dalle nostre determinazioni e ci pone di fronte ad eventi inevitabili che segnano il percorso; Nello, il suo capo, non era il principe azzurro dei sogni e non era molto più attraente di suo marito; ma aveva un garbo, un’educazione e modi di corteggiare che lo rendevano irresistibile.
    
    Di più, era chiaramente intrigato da lei e la guardava sempre con occhi languidi e acquosi che denunciavano una sicura attrazione passionale se non un accenno di amore, per la collaboratrice prima ancora che per la donna; lei, per la prima volta nella sua vita, guardava lui quasi a studiarselo e si lasciava irretire nel ciclone della sua eleganza, dei modi raffinati; si trovava spesso a domandarsi come potesse essere fare l’amore con lui.
    
    Dai discorsi ‘piccanti’ che talvolta aveva ascoltato nelle sedute al bar con le amiche; dalle confidenze che aveva ricevuto da quelle che già avevano predeterminataménte un amante per sopperire ...
    ... alle carenze dei mariti, dalle rare letture più o meno scientifiche sull’argomento, aveva capito che molte verginità lei non le aveva nemmeno sfiorate; da quello che evinceva da articoli e volumi, risultava che certe cose erano comunemente praticate e spesso ambite.
    
    Lei non solo aveva ricevuto dal marito stanche e distratte copule in vagina, nella posizione classica del missionario, la più elementare, la più banale; non solo era stata posseduta dal legittimo consorte assai poche volte, dalla frequenza a giorni alterni dei primissimi tempi via via all’amplesso del sabato sera, se non se ne dimenticava; negli ultimi tempi, latitava completamente; in venti anni, mai aveva accennato a rapporti diversi dall’uomo sopra e la moglie sotto.
    
    Tra le fantasie che si affacciavano alla mente, non mancavano quelle che prevedevano la sua autonoma e libera conversione alla fisicità come complemento dell’amore; moltissime delle donne con cui aveva parlato, si erano espresse con decisione in questo senso; la fisicità di un rapporto era solo la concreta materializzazione dell’amore, se c’era; qualcuna aveva anche distinto tra sesso e amore, affermando di copulare con l’amante, con la testa tutta al marito che amava nonostante le difficoltà.
    
    Il problema le si presentò prima di quanto immaginasse; Nello sin dal primo momento la accolse nel cerchio magico del suo potere e le conferì incarichi e deleghe di assoluto valore; la chiamò spesso ad affiancarlo negli incontri di lavoro dove la sua ...
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