1. La Caduta. Atto Secondo. Dei dubbi di Proximo Lario e di Aristarda Nera.


    Data: 22/01/2024, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... uomini non é necessaria! Ti prego di desistere. Posa le armi! La battaglia é finita.-, lo esortò Proximo. Vi fu solo silenzio. Un lungo silenzio.-Proximo! Possa tu vivere in eterno!-, esclamò Rufio.
    
    In coro, in perfetta armonia, i superstiti presero a cantare il Moripatres, il canto funereo che accompagnava gli eroi nell’Ade, che si diceva composto dallo stesso Janus.Fu allora che Proximo Lario, legato della Legione Fenicia e servo leale di Aristarda Nera, comprese che non vi sarebbe stata alcuna resa. Stavano chiedendo di morire da eroi, secondo gli antichi valori dettati dal dio della guerra. E lui non poteva che assecondarli.-Possiate trovare pace!-, esclamò il Legato. Sollevò la spada e ordinò l’attacco.Le buccine suonarono l’attacco finale. Proximo ordinò a Tullio di passargli il comando.Avrebbe omaggiato quei morituri con l’acciaio della sua lama, come avrebbero voluto e fatto loro. Guidò la carica. Con rapidità, i ranghi dei lealisti si serrarono. Continuarono a cantare, continuarono mentre i colpi ad energia li raggiungevano e le spade li falciavano. Continuarono a cantare sino all’ultimo uomo.
    
    Avanzando tra i morti, i soldati di Proximo li spogliavano con rispetto di armi e armature, valutando cosa riutilizzare e cosa no. Sacerdoti del Dio dei Morti e del Custode dei Tre Mondi amministravano le benedizioni ai morti e ai morenti che venivano finiti con colpi di grazia rapidi e misericordiosi.Il Legato osservava tutto ciò con occhi assenti.-Un’altra grande ...
    ... vittoria.-, esclamò la voce di Aristarda Nera. L’Imperatrix per diritto di nascita e ora regnante sulle province Hiberiche avanzò, circondata dalla Guardia Honoris.-Mia signora.-, Proximo chinò il capo con deferenza. Lei sorrise.-Alzati, Legato! Non si addice a un eroe inchinarsi.-, disse. L’uomo eseguì rapido.-Mio signore, ho il resoconto finale. 6000 perdite, tra morti e feriti.-, giunse un legionario.-Ottimo. Provvedi che i feriti siano curati, anche quelli nemici se ve ne sono. Provvedi che i morti abbiano degna sepoltura. Tutti i morti.-, ordinò il Legato. Guardò il legionario andarsene dopo aver tributato loro un inchino. Aristarda sospirò.-Dovremmo cercare di salvaguardare l’onore delle forze armate dell’Impero, mia signora, non di dimostrarci barbari quanto i predoni che assaltano i limites.-, le fece notare Proximo, notandone il vago disappunto.-Mio fratello non ha di questi problemi: quando ha annientato la Justitia ne ha fatto uccidere tutti i prigionieri, i loro corpi ancora marciscono lungo le strade!-, la rabbia di Aristarda Nera era percettibile. Proximo osò alzare lo sguardo.-Ed è per questo che voi avete la mia lealtà, mia signora.-, disse lui, -Voi combattete per salvaguardare i valori dell’Impero, non per assecondare i vostri più bassi istinti.-.-Proximo, debbo credere che tu stia cercando di arrivare da qualche parte, giusto? Ti prego di delucidarmi in merito.-, sorrise la regnante.-Mia signora, voi siete la primogenita della Dinastia Nera. Siete la regnante per ...
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