1. Mio ometto


    Data: 21/01/2024, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu

    ... Sconosciuto:’Grazie amico’ Dopo altri 5 minuti, nel frattempo siamo stati circondati da altri uomini, che mi guardavano e si segavano, trovandomi al centro dell’attenzione mi fece eccitare moltissimo, nel frattempo mio padrone si &egrave stancato di muoversi, allora mi fece scendere, fece stendere lo sconosciuto e lo cavalcai, mi penetrò, ‘Siiiii’ &egrave più grosso di quello di Gianluca, quasi venni, e cominciò a muoversi, mentre Gianluca mi porse il suo cazzo da succhiare, e lo feci con piacere, mentre l’uomo sotto di me si divertiva con le mie tette, venni, squirtando sulle sue palle, bagnandole, strinse la vagina, e venne pure lui. 7-8 fiotti di sborra colpì le mie pareti vaginali, pitturandoli di bianco, urlai con il cazzo pieno di cazzo, ‘Siiiii, vengo, vieni anche tu Gianluca’ ma non sò quanto lui mi sentì, il fatto &egrave che 2 fiotti di sborra mi entrarono in bocca, G. ritrasse il cazzo, e il resto della sborrata finì sulla mia faccia, e nei capelli, lui stanco, si sedette. E mi tolsi da sopra lo sconosciuto, che disse: ‘Piacere, Patrizio’ G. ‘Piacere, Gianluca, e lei &egrave la mia troia e schiava, si chiama Monica’ e aggiunse, riferendo a gli sconosciuti intorno a noi, ‘qualcuno ha voglia di lei? ‘, si fecero avanti altri 3 uomini, mio figlio lasciò il posto ai miei spasimanti nuovi, e si andò a fare un bagno, ma prima si fece dare il numero di Patrizio, che sparì poco dopo. I tre uomini mi scoparono per quasi un’ora sborrando uno nella figa, uno sulla faccia ...
    ... e uno sul culo che rimase immacolato solo dietro la mia insistenza , alla fine svenni dal godimento, quando rinvenni erano già le 3, c’era mio figlio vicino a me, e mi stava pulendo le tette con un fazzoletto, M. ‘Grazie amore, mi hai fatto godere tantissimo’ mi alzai, lo presi per la mano, ‘Andiamo in acqua, così mi lavi per bene’ G. ‘Con piacere’ Entrammo in acqua, che non era molto calda, mi si indurirono i capezzoli, Gianluca passava le sue mani sul mio corpo, pulendolo, togliendo le traccia di sborra, arrivò in mezzo alle gambe, mi infilò due dita, e ne uscì piena di sborra, cercai di spingere più che potevo, dopo quasi 3 minuti, la mia vagina fù pulita, rimaneva solo la testa, mi immersi, bagnandomi tutta, uscii come una ninfea che fendeva l’acqua, lui rimase basito, mi lavò i capelli, e la faccia, alla fine mi baciò con passione, e disse: ‘Stasera ti farò godere ancora di più, ma prima, voglio prendermi quello che mi spetta’ M. ‘Ehm’ non vedo l’ora, ma prima vediamo di sgonfiare quello che hai in mezzo alle gambe’ lo presi per la mano, corremmo verso la riva, come due ragazzini, lo feci stendere sull’asciugamano, e presi in bocca suo pene, era salato per l’acqua di mare, mi dava fastidio, presi una bottiglia d’acqua dalla borsa frigo, ne versai un pò sulla punta, ebbe un fremito violento, l’acqua scendeva, e arrivo sulle palle, facendo arricciare il sacco scrotale. Quindi ripresi il pompino, usando la lingua, per la cappello, la mano destra che fa su e giù, e quella ...
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