1. Mio ometto


    Data: 21/01/2024, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu

    ... oggi in poi, tutta mia, dovrai obbedire a tutti i miei ordini e desideri’ M. ‘Va bene, sarò la tua schiava ubbidiente’ G. ‘Si, sarai la mia schiava’ Vidi che qualcuno stava passando attraverso la stradina, sicuramente mi hanno visto, ma va bene, mi eccita ancora di più quando sò di essere guardata mentre mi scopano. Aumentò il ritmo, ma lo sentii rallentare poco dopo, mi girai, lui aveva lo sguardo fisso sul mio culo, o probabilmente mio buco anale, prese un indice, lo umidificò e cercò di penetrarmi con quel dito, ma trovò un bel boh di resistenza, ero vergine lì, suo padre me l’ha chiesto più volte, ma non glielo mai concesso, ma ora come ora che sono la schiava di mio figlio, non gli potevo dire di no. Spinse con forza, e finalmente sconfisse la resistenza della mia sfintere anale, venni, di figa che si contrasse violentemente, di conseguenza venne anche mio figlio, sentii la sua sborra colpire la mia vagina. Ma Gianluca non voleva venire, e scontento mi tirò due schiaffi sul culo così forte che penso rimarranno i segni, ma non importa, voglio solo godere adesso. Mollò la presa del mio culo, e uscì, sentii subito della sborra uscire dalla figa, e colare lungo le gambe, fermi la corsa, con un dito e lo portai alla bocca, buonooo. Mi inginocchiai davanti a lui, e pulii suo cazzo con un pompino, che rimase duro anche per un pò, quando divenne molle, lo lasciai, tentai di baciare mio figlio, ma venni respinto. G. ‘No, non puoi baciare tuo padrone, dopo che gli hai succhiato il ...
    ... cazzo’ Allora ci coricammo a letto, e con un braccio sul suo petto, e una gamba sulle sue, a contatto col suo pene molle, sono felice, perché finalmente ho trovato un uomo che mi dà l’attenzione che mi merito. Mi svegliai e l’orologio sulla parete indicava le 9 passate, lui era appoggiato sul mio petto, o meglio sulla mia tetta sinistra, io spostai la sua testa, mi alzai, e mi lavai, ho la figa che &egrave piena di sborra, lo lavai via, quando entrai nuda in camera da letto lui era seduto sul letto, e stava usando il telefono. Alla mia vista, mi disse mostrando il telefono: ‘cosa ne pensi se prendo queste cose per te, chiava?’ presi il telefono, lo guardai, era su un sito di oggetti erotici, e stava acquistando tre plug anale: una grande come il pugno di un neonato con coda lunga 15 cm, una più piccola di cristallo con una pietra di color verde sulla parte finale e un terzo grosso di plastica che credo sia più grande del mio pugno, un collare di cuoio con un anello e una catenella di ferro argentata. Dubbiosa, disse: ‘Ma sei sicuro?’ G. ‘Si’ e si riprese il telefono, concluse l’ordine, scelse addirittura la spedizione più veloce, consegna in giornata. Quindi si alzò, e andò a lavarsi, prima di entrare in bagno mi disse: ‘Preparati che andiamo in spiaggia’ M. ‘Ok’ Uscimmo dal bungalow mano nella mano, come due amanti, per fortuna nessuno sa che siamo madre e figlio, tranne il ragazzo, ma vabb&egrave, mio figlio l’ha fatto buono con le mance. Mi portò alla macchina, non capivo ...
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