Professori 1
Data: 21/08/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... incontrata; era una lesbica e l’aveva provocata a provare.
Ingenuamente forse, ma meglio dire stupidamente, considerata l’età, la maturità e, perché no, anche la professione, Lea si era lasciata intrappolare progressivamente; in quel primo incontro, apprezzò baci sensuali e carezze libidinose su tutto il corpo; ma non aveva resistito al fascino della situazione, più che della persona; presto gli incontri erano diventati frequenti, metodici ed aperti ad atre persone ben più pericolose.
Mario mi ricordò che nelle coppie in genere, ma specialmente in quelle omosessuali e in quelle lesbiche, c’è sempre una figura dominante, che si definisce mister o mistress a seconda del sesso, ed una figura sottomessa, slave o schiavetto; nel giro di nuove conoscenze che Lea si era creato comparve una persona, una tale Sofia, lesbica dichiarata, personalità autoritaria, mistress per natura, capace di dominare chiunque; sua moglie l’aveva incontrata, si era asservita e non se ne liberava più.
Sofia era diventata protagonista della sua vita e delle sue scelte; la portò a letto non appena la incontrò; forse se ne innamorò a prima vista; sta di fatto che cominciarono a vedersi regolarmente e lei le impose tutto nel letto; dopo i baci aggressivi e sensuali, capaci di scatenare la libidine violenta di Lea e la sua latente omosessualità, passò immediatamente alle manipolazione e la possedette figa contro figa.
L’esperienza lasciò in sua moglie una sensazione di piacere soddisfatto che la ...
... allontanò progressivamente dalle scopate col marito; avanzando nelle richieste, la lesbica abituò la piccola borghese a farsi penetrare con sextoys di dimensioni, forme ed utilizzo sempre più sofisticato, finché per Lea non esistette altro che l’amore di Sofia, capace di dare piena soddisfazione ai suoi bisogni fisici di orgasmi esasperati ad alla sua volontà di asservirsi ad una dominatrice come suo marito non aveva mai fatto.
La conseguenza era stato un rifiuto aperto di qualunque rapporto con lui; da mesi, ormai, vivevano da separati in casa; a lui la moglie aveva suggerito di cercarsi altre donne da scopare se non voleva gettare in una fogna venti anni di vita comune a cui lui pareva tenere tanto; lei non accettava di rinunciare al piacere che l’amore omosessuale le stava dando in abbondanza; non gli era rimasto che seguire quel percorso ed aveva cominciato a scopare con chiunque fosse disponibile.
Quasi a conferma di quanto diceva, passò per il bar una giovane supplente che andò a sussurrare qualcosa all’orecchio di Mario, con la mia aperta disapprovazione per l’evidente scortesia; ma era proprio il segnale che le nuove generazioni non avevano limiti né pudori.
“Marina sono costernato; ma la realtà è che devo ingoiare bocconi amari ed accettare di scopare con donne sconosciute che dimenticherò subito dopo, se non voglio impazzire per l’ottusità di mia moglie … “
“Ti capisco, sono sulla stessa barca; ma io non sono disposta a piegare le mie convinzioni alla ...