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Vita da schiave - capitolo tre
Data: 15/01/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Romaster0000, Fonte: Annunci69
... accettare quel ruolo. “Beatrice ripeti il colpo”. Anche stavolta Beatrice non se lo fece ripetere e adempì con lo stesso entusiasmo. Anche stavolta Rashida non potè non muoversi. La scena si ripetè altre due volte finchè Serena si avvicinò a Paolo e gli disse: “Cosa devo fare ? Paolo per favore, non riuscirà neanche ad arrivare a metà della punizione senza ricominciare se non le fai cambiare posizione. Andando avanti così supereremo i limiti che ci siamo dati”. Clara intervenne: “Serena, non sei una schiava è vero, ma questo tuo parere comunque non è stato minimamente richiesto”. Tra Clara e Serena succedeva ogni tanto che le loro divergenze di opinioni riemergessero in maniera anche un po’ aspra come era questo il caso. Serena replicò cercando di smorzare il tono aspro che le stava uscendo: “D’accordo, è vero che ho accetttato di lavorare in un luogo dove c’è la schiavitù ma è anche vero che in questo luogo viene gestita entro precisi limiti”. - “Beh certo” disse Clara “è una condizione che conosci fin troppo bene”. L’accenno al passato da schiava mise fine alla conversazione visto che Serena abbassò lo sguardo e si ammutolì. Intervenne Paolo: “Basta ragazze. Clara, quello che pone Serena è un problema reale. Per cui tu, Clara, visto che sei la prima responsabile delle punizioni trova una soluzione equilibrata”. Clara rispose: “Certo amore, come sempre. Ma prima voglio farti divertire ancora un po’. Perchè non mi dire che quello che hai visto sino a questo momento ...
... non ti è piaciuto”. Clara proseguì stavolta rivolta alle schiave: “Allora Flaminia, ora tocca a te, vediamo se riesci ad eguagliare la forza e l’entusiasmo di Beatrice”. Beatrice passò il paddle a Flaminia e Clara rivolse anche a quest’ultima un incitamento: “Coraggio schiava, sai cosa fare”. Flaminia sapeva che colpire con una forza inferiore a quella di Beatrice la avrebbe esposta ad una punizione a sua volta. Inoltre pensava che Rashida quella punizione se la meritasse tutta e quindi colpì. “Uno !” urlò la schiava in punizione. Ma anche stavolta non potè fare a meno di muoversi. “Flaminia ripeti il colpo” disse Serena. Flaminia eseguì e Rashida, nonostante si fosse impegnata a contenere il movimento, fallì anche questa volta. Paolo aveva già deciso e comunicato a Clara la sua intenzione di interrompere il supplizio e proporre una punizione in una posizione più semplice da sopportare. Ma qualcun altro lo precedette: “No basta dai così è troppo ! Non ce la potrà mai fare a stare ferma !” disse Alessandra che non era abituata a quel genere di spettacoli. “Per favore basta” proseguì “è una punizione che non può essere portata a termine !”. - “Silenzio Alessandra !” intervenne severamente Paolo “in questo Studio sei un’ospite e una impiegata in prova e in questo Studio esistono le punizioni corporali e la schiavitù. Devi accettare quello che sta succedendo o andartene !”. Alessandra si era subito sentita attratta da quel luogo, da Paolo e dalle dinamiche che ...