Vita da schiave - capitolo tre
Data: 15/01/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Romaster0000, Fonte: Annunci69
... anche il resto del suo portfolio. A nessuna delle altre aveva dedicato tanto tempo. Clara li vide seduti sul divano e ne approfittò subito: “Eccomi Sergio, come va ?” - “Tutto bene, stavo mostrando a Flaminia il mio portfolio” disse Sergio. Clara riprese: “Flaminia stasera non cenerai allo Studio ma Sergio, che per te è il signor Sergio, ti porterà a cena fuori e ti ha a disposizione sino all’ora di pranzo di domani. Ti avrà completamente a sua disposizione (e questa frase detta da una Padrona ad una schiava non lasciava margini di interpretazione su quanto completo ‘l’essere a disposizione’ dovesse essere), dovrai ubbidire ai suoi ordini come se venissero dallo Studio. Domani pertanto lavorerai solo nel pomeriggio. Sergio ovviamente conosci i limiti di utilizzo delle nostre schiave ma ti prego di riferirmi ogni eventuale mancanza di Flaminia perchè nella eventualità che non ti ubbidisse mi occuperò io di punirla personalmente”. Sergio rispose: “Clara grazie a te e a Paolo per la vostra squisita ospitalità che arriva sino al punto da mettermi a disposizione in maniera esclusiva una schiava così bella. E sì, ovviamente state tranquilli sia per la prima che la seconda raccomandazione: conosco i limiti entro i quali posso usare Flaminia e ti riferirò ogni sua eventuale mancanza”.
Alle schiave dello Studio fu dato l’ordine di rivestirsi prima della fine della pausa: volevano che Rashida fosse l’unica a rimanere nuda in tutto l’ufficio.
Non fu necessario spiegarle in cosa ...
... consistesse la posizione ‘uno’ perchè le posizioni erano condivise dai membri del Club e quindi la conosceva. E sapeva che non sarebbe stato facile restare ferma con le braccia legate parallele dietro la schiena, bendata, stando con le gambe divaricate e sugli avampiedi (non poteva poggiare i talloni a terra).
Paolo e Clara avevano deciso che i dieci colpi le sarebbero stati dati da Beatrice, Flaminia e Stella in quest’ordine. Beatrice e Flaminia gliene avrebbe dati quattro ciascuna e i restanti due sarebbero stati elargiti da Stella.
Serena aveva il compito di prepararla: la fece alzare, le legò le braccia dietro la schiena parallele e la bendò. Assumi la posizione le disse.
“Prego tesoro, non ti risparmiare” disse Clara a Beatrice porgendole il paddle. Beatrice non ne aveva la minima intenzione e rispose senza celare l’entusiasmo: “Certo Padrona Clara !”.
Rashida era preoccupata, non senza fondamento, dell’entusiasmo col quale Beatrice si apprestava ad adempiere al compito.
“Uno !” esclamò Rashida scandendo la voce quando il primo colpo si abbattè sulla natica sinistra. Beatrice lo aveva portato col massimo della potenza e per quanto Rashida ci avesse messo tutto l’impegno nel non far uscire alcun lamento e nello scandire bene il numero del colpo ricevuto, per non perdere l’equilibrio dovette spostare il piede sinistro.
“La schiava si è mossa, colpo non valido, Si deve ricominciare” disse Serena a cui pesava fare da ‘giudice di gara’ ma che aveva dovuto ...