1. Vita da schiave - capitolo tre


    Data: 15/01/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Romaster0000, Fonte: Annunci69

    ... tollerato”. Poi il sorriso lasciò il posto ad una espressione sinceramente preoccupata e rivolgendosi a Stella disse: “Visto che dopo vai a trovare Gaietta le devi dire che la aspettiamo quanto prima e che ci manca tantissimo….e abbracciala fortissimo da parte di tutte noi”.
    
    Beatrice disse rivolgendosi rabbiosamente a Rashida: “E tu, puttana, non hai niente da dire per come hai ridotto la nostra amica ?”. Rashida abbassò lo sguardo e disse: “Chiedo umilmente perdono anche a voi, come ho fatto coi vostri Padroni e come spero di poter fare direttamente con Gaia. Posso solo dirvi che ci sono stata costretta, come lo è stata Aisha, l’altra schiava dello Shanti, sotto pesanti minacce e io ho comunque cercato di rimediare”.
    
    Flaminia disse: “Sì ragazze questo è vero, senza il suo aiuto il signor Sergio sarebbe stato forse ucciso o quantomeno ferito gravemente e poi, Bea, Stella, è vero che dopo si è prodigata nell’aiutarci a prestare le prime cure a Gaietta”. Poi Flaminia, guardando Rashida con uno sguardo diretto e tagliente aggiunse: “Ciò non toglie che anche io sono incazzata nera con te e spero che per la vostra parte di responsabilità tu e quell’altra sarete punite severamente perchè con Gaia, almeno all’inizio, a giudicare dai segni che ho visto che le avete lasciato, siete state spietate”. E proseguì rivolta all’unica commensale non schiava del tavolo: “E grazie di cuore anche a te, Alessandra, che hai tolto di mezzo quell’arma micidiale e che ci hai aiutato a prestare ...
    ... i primi soccorsi a Gaia. Perdonami, forse dovrei chiamarti ‘Signora Alessandra’ visto che tu non sei una schiava”.
    
    “ ‘Alessandra’ va benissimo” rispose l’interessata e proseguì: “aiutarvi è stata una scelta che ho fatto d’istinto: vi ho visto come vi siete gettati tutti nella mischia per aiutare e difendere Gaia e non ho avuto esitazioni”.
    
    Rashida non replicò: sarebbe stato inutile e probabilmente anche controproducente insistere nell’attenuare le sue responsabilità e quelle di Aisha. Anche solo ad esempio dire che nel privè lei aveva tentato di interrompere quella forsennata fustigazione. Eppoi in quella parte riservata del locale non era presente alcuna delle sue commensali: avrebbero dovuto fidarsi solo della sua parola. E per lei, a quel tavolo, non era al momento prevista alcuna apertura di credito.
    
    Stella chiese a Flaminia: “Ma a proposito del signor Sergio, quindi è lui il misterioso amico di Padrone Paolo che ti ha prenotata per il misteriosissimo evento di venerdì notte. Hai saputo qualcosa in più al riguardo ?”. Flaminia: “Macchè. Però quando stavamo andando allo Shanti sul pulmino, mi ha fatto vedere sul tablet le foto che realizza e devo dire che è bravissimo ! Sono dei veri capolavori, sembrano quadri. Molte foto sono realizzate con modelle nude in luoghi pubblici di notte. Quindi può darsi che dovrò mostrarmi, ab Urbe condita, come mamma m’ha fatta in mezzo alla strada. Speriamo bene ! Padrona Clara gli ha promesso che potrà disporre di me come meglio ...
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