1. La Caduta. Atto Quinto. Della Battaglia di Brixiate.


    Data: 05/01/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... ignorando chi cadeva colpito, riuscirono nella difficile impresa di arrivare a contatto con le forze nemiche arroccate nelle rovine delle fattorie. Le truppe di Proximo, già vessate dal bombardamento e numericamente inferiori, furono annientate sino all’ultimo uomo. Perirono cantando il Moripatres. Proximo reagì ordinando il dispeigamento di altre truppe tramite mezzi aerei. Ben sei centurie procedettero. Serena guardò accigliata l’avanzare del fronte, ordinando alle forze che avevano preso le fattorie di ripiegare prima di subire ulteriori perdite. -Ora come diavolo li togliamo da lì?-, chiese Ethelus. -Non lo faremo. Sono proprio dove vorremmo che siano.-, rispose la giovane. -Sicura? Il fronte nemico sta preparando l’avanzata.-, rispose il generale. -Proximo deve sentirsi ben sicuro. Artiglieria: fuoco sui mezzi nemici, salve a impatto multiplo. Fermatene il più possibile.-, ordinò lei. Il fuoco di sbarramento fu devastante: dieci corazzati parvero esplodere. Uomini e donne uscirono dai rottami, a volte solo storditi, altre volte morenti o in fiamme. -Artiglieria, preparare seconda salva.-, ordinò Serena. -Negativo: ricarica in preparazione, tempo stimato cinque minuti.-, fu la risposta. -Legio Septima: prepararsi a caricare.-, ordinò Ethelus. Serena lo fissò, stupita. -Dobbiamo mantenere alta la pressione: Proximo ha una legione in più di noi. Se gli concediamo di raggrupparsi ci annichilirà.-, disse il generale. La giovane considerò la cosa. Rischiosa, ma fattibile. ...
    ... -Septima pronta all’avanzata.-, riferì il Vexilliferio capo. -Ricevuto. Suonare l’avanzata.-, rispose Ethelus. Le buccine segnalarono l’attacco. E, muovendosi con impressionante sincronia e sprezzo del pericolo, gli uomini della Septima Legio uscirono dalle trincee, attaccando il nemico sulla piana.
    
    -Sono pazzi?-, chiese una giovane aiutante di campo mentre lei e Proximo osservavano la situazione. Il comandante fu prossimo a dire sì, ma si fermò. -No. Vogliono impedirci di sfruttare il vantaggio numerico. Artiglieria, prepararsi a colpire le posizioni nemiche.-, ordinò. -Negativo: margine di attacco minimo. Colpiremo anche i nostri.-, fu la risposta. -Dannazione.-, il piano prendeva forma. Con il supporto dell’artiglieria e dell’aviazione rimasta, Proximo avrebbe potuto annichilire gli attaccanti, ma questi ultimi, ben consci della cosa, avevano preferito un diverso attacco, correndo il rischio di perdite atroci per rallentare la sua avanzata e imepdire ai suoi uomini di compattarsi. In più, inevitabilmente Serena Prima non avrebbe avuto problemi a ordinare ai suoi di bombardare una formazione nemica notevolmente più vasta e lontana dalle sue truppe… -Signore?-, chiese un aiutante. -Artiglieria e bombardieri, triangolare e colpire artiglieria nemica, ordine prioritario. Senza quel supporto non potranno fermarci.-, ordinò. -Ricevuto, fuoco in arrivo.-.
    
    La Septima Legio attaccò spietatamente. Erano tutti fanatici convinti dell’innocenza di Septimo ed erano orgogliosi e fieri ...
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