Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (19) - Racconti Erotici

Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (19)

... evidente il suo lavoro di escort . Jamaal come per le altre sue ragazze pubblicherà le sue foto con il suo profilo le sue tariffe e le sue prestazioni . Questo sarà il suo nuovo mondo” concluse precipitosamente con assoluta freddezza dimostrando di essere a conoscenza di tutta la storia.

“ ma non può girare così seminuda, volgare e poi il collare, la cavigliera con quella scritta ed i tatuaggi…” ripresi quasi timidamente mentre Mia continuava a tacere.

“Jamaal vuole che sia ben chiaro che tua moglie è la sua schiava, e che sappiano anche che è una donna sposata ,non vedi cosa c’è scritto sulla cavigliera? Per Jamaal è un grosso investimento: una donna come lei, professoressa universitaria, con un ruolo sociale di un certo livello che ha scelto liberamente di diventare una schiava e di prostituirsi è un grosso incentivo per chi vorrà passare una notte con lei. Sapere poi che è completamente sottomessa a qualunque pratica ne aumenterà il numero di richieste.”

Nel sentire quelle parole dette con apparente sicurezza decisi di abbandonare ogni remora e non mi posi altre domande. L’avrei lasciata nelle mani di Jamaal per assistere al suo completo degrado fino anche ad accettare di tornarmene in Italia lasciandola nelle mani di quell’uomo. In un’era di internet dove le immagini giravano ovunque le sue foto avrebbero fatto il giro del mondo e avrebbero potuto essere viste anche in Italia dai nostri conoscenti, dai suoi colleghi e dai suoi studenti. Mio Dio, sarebbe stata ...

... svergognata per sempre.

Il commesso, apparentemente ben informato, indicò in modo categorico a Mia di girare per il locale e fare un po di pubblicità.

“Jamaal farà di te solo una prostituta ed imparerai ad essere una puttana dimenticando la vita di agi e lussi che avevi prima che tuo marito ti consegnaste a Gaston – e continuò parlandomi direttamente – quei pochi giorni che vi restano godeteveli mentre vostra moglie verrà educata. Non esitate a chiedere e Jamaal vi lascerà una delle sue donnine a rallegrare le vostre serate. Ora dovreste accompagnarla da Jamaal prima che trovi qualche cliente”

Vederla girare nel locale seminuda, sempre sorridente e lasciandosi importunare da sconosciuti avventori era la prova che avrebbe vissuto quella situazione non più come un gioco ma come la sua reale trasformazione.

La raggiunsi ormai deciso di accompagnarla da Jamaal.

MIA e RODOLFO (dialogo)

RODOLFO:

“Ma tu lo sapevi?” Fu la domanda sintetica che pose a Mia.

MIA:

“Mi hai lasciata la dentro offerta a quel mercato – rispose abbassando la testa - sei tu che vuoi che monsieur Jamaal – e chiamandolo in quel modo sembrava dimostrasse il suo totale asservimento – faccia di me una puttana e una puttana – riprese con una nota di risentimento – deve accettare tutte le regole del mac a cui appartiene.” Mia continuò senza aspettare la risposta del marito che sembrava peraltro troppo eccitato per discutere vedendola ridotta in quello stato.

“Queste ore mi hanno fatto ...