1. Dangerboy - capitolo 2 di 2


    Data: 28/12/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... intorno alla sua schiena e le abbassai a prendere ognuna delle sue natiche, poi presi in bocca il suo cazzo che si stava indurendo. Tutto il suo corpo si irrigidì e lui ansò. Io cominciai a leccare e muovermi su e giù.
    
    “Oh, Gesù, Carlo.”
    
    La sensazione ed il sapore del suo cazzo non era quello che mi aspettavo. Era molto liscio e morbido. Mentre ci si stavo lavorando sopra, lui cominciò a lamentarsi piano e respirare affannosamente, mise le mani sulle mie spalle per avere un punto d’appoggio.
    
    Cominciai ad assaggiare il suo liquido pre seminale, era caldo e un po’ salato, simile un po’ al brodo di pollo. Le sue mani si mossero alla mia testa e mi spinsero giù ogni volta che andavo in avanti, le sue anche cominciarono a spingere per venirmi incontro. Le sue ginocchia cominciarono a tremare e mise una mano contro il muro per stare in equilibrio.
    
    “Oh, sì Carlo. Più veloce.”
    
    Gli obbedii.
    
    Lui barcollò indietro contro il muro ed io dovetti spingermi in avanti per non perderlo. Il ritmo del suo respiro cambiò. Tratteneva il respiro per parecchi secondi e poi lo rilasciava esplosivamente e poi tratteneva il successivo. Lui ansimò, gridò il mio nome e venne. Il suo sperma aveva un sapore contemporaneamente dolce e salato. In passato avevo assaggiato il mio ma non aveva quel sapore. Il suo era caldo e fresco. Mi piaceva. Continuai a farlo finché non ebbe più nulla da per offrirmi.
    
    Quando mi tolsi lui scivolò lentamente giù lungo il muro e si sedette sul pavimento, ...
    ... mentre mormorava: “Oh, Dio. Oh, Carlo. Sì. Era... Oh, Dio. Era... È stato… Ti amo, Carlo. Ti amo.”
    
    Lo presi e lo portai al letto dove crollammo uno nelle braccia dell’altro.
    
    Mi baciò leggermente sulle labbra, senza mettere la lingua e disse: “Stai con me per sempre, ok?”
    
    Io sorrisi e lo baciai: “Lo voglio.”
    
    Guardai la sua bella faccia per alcuni minuti: “Dangerboy” Bisbigliai poi.
    
    Lui sorrise.
    
    Dopo un quarto d’ora andò in bagno.
    
    Io mi sedetti appoggiato alla testata del letto.
    
    Quando ritornò si sdraiò sul letto con la testa sul mio grembo, carezzando pigramente il mio uccello. Dopo alcuni minuti se lo portò cautamente alla bocca e lo baciò. Lo leccò ed apparentemente gli piaceva quello che assaggiava, lo prese in bocca. Tuttavia lo succhiò solo per un momento. Poi strisciò sul mio corpo e pigiò le sue labbra sulle mie. Quando ci separammo disse: “Mi vuoi inculare?”
    
    “Cosa? Sei sicuro?”
    
    “Sì. Ti voglio dentro di me.”
    
    “Come la mettiamo col 'fallo piano’?”
    
    “Voglio solo che tu stia attento.”
    
    “Se è quello che vuoi...”
    
    Mise le ginocchia ai miei fianchi ed afferrò il mio cazzo. Si sedette guidandolo al suo ano. Rimase seduto così per un momento, la testa del mio cazzo appoggiata al buco, poi cominciò lentamente a sedersi. L'espressione sulla sua faccia tradì il suo dolore, ma poiché stava facendo lui tutto il lavoro, decisi di lasciagli decidere se continuare o no.
    
    Sentendo il suo sfintere scivolare lentamente sul mio cazzo, non potevo fare a ...