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Amanda e il suo padrone (7ª parte)
Data: 20/12/2023, Categorie: Trans Autore: StellaTroia, Fonte: Annunci69
... borchie che credo si aprissero per far uscire il cazzo. Erano veramente sexy ed eccitanti entrambi. Mmmmm. Non vedevo l'ora di cambiarmi ed entrare nell'area di divertimento. Giacomo quindi mi disse di indossare il perizoma, le autoreggenti a rete e le decolté con tacchi vertiginosi e nient'altro, poi mi fece mettere la parrucca e il collare. Lui invece si spogliò e rimase con addosso gli slip neri che indossava sotto i pantaloni e gli stivaletti in pelle, prese il guinzaglio dalla mia borsa, lo allacciò al mio collare e ci avviammo per entrare nel locale giochi. Anche li vi erano due bodyguard che controllavano lingresso e l'outfit degli ospiti ma noi eravamo praticamente perfetti, ci guardarono velocemente e aprirono la tenda per farci entrare. Wowww! Non avevo mai visto tanta trasgressione in vita mia. Una sorta di discoteca su vari livelli con luci soffuse e colorate e una musica soft molto rilassante che riscaldava l'ambiente. Divani e divanetti tutto intorno in zone poco illuminate e molto riservate, in fondo un grande bancone bar con 4/5 ragazzoni mezzi nudi che servivano da bere. Al centro della sala una pedana illuminata dove vi erano già molte coppie avvinghiate in un ballo lento ma più che ballare sembrava stessero facendo l'amore. Erano le 23 circa e nonostante fosse presto per quel tipo di locale vi era già una bella affluenza. Giacomo era avanti a me e si diresse verso il bar, io lo seguivo tra la gente, mi teneva al guinzaglio e ...
... si faceva spazio per passare. Già in quel breve tratto vidi un po' di maschioni che mi guardavano molto attentamente e sentii anche qualche mano lisciarmi il culetto. Capii in quel momento che sarebbe stata una bella serata. Al bar Giacomo ordinò due whisky e mentre consumavano appoggiati al bancone mi spiegò un po' come funzionava il tutto. Il porco conosceva già il locale perché c'era già stato alcuni mesi prima con un'amico porco come lui ed erano andati lì in cerca di culetti da sfondare. Mi disse che era un locale gay molto conosciuto nel sud dell'Inghilterra e ben frequentato anche da stranieri. Mi disse che i passivi in genere erano quelli che indossavano gli slip aperti dietro per mostrare bene il culo e che per acchiappare cazzi si sedevano al bar sugli sgabelli con il culo bene in mostra sperando di attirare l'attenzione di qualche bel maschione. In effetti mi accorsi che alcuni di loro erano proprio li di fianco a noi già pronti per pescare. Invece gli attivi indossavano normali slip elasticizzati o pantaloncini comunque in pelle aderenti per mettere in evidenza il pacco. Poi vi erano coppie come noi, Master con i propri schiavi, e anche trav e trans, molti dei quali versatili ma, per capirlo dovevi avvicinarli e conoscerli. Giacomo mi disse che una volta individuato chi scopare era possibile farlo in modo discreto sui divanetti in sala oppure vi erano altre salette dietro il bar dove le regole erano pressoché inesistenti e ognuno poteva scopare ...