1. Amanda e il suo padrone (7ª parte)


    Data: 20/12/2023, Categorie: Trans Autore: StellaTroia, Fonte: Annunci69

    ... stesse scopando in piedi.
    
    Cominciò anche a baciarmi sul collo, anzi più che baci erano piccoli morsi. Temevo che mi avrebbe lasciato dei segni e mi preoccupavo di come avrei potuto coprirli visto che il giorno successivo dovevamo andare in ufficio quindi, cercai più volte di staccarmi ma fu inutile.
    
    In effetti tutti intorno a noi facevano lo stesso e notavo che ogni tanto qualche coppia lasciava la pista e spariva nelle salette dietro al bar oppure andava a continuare sui divanetti semibui della sala. Guardavo Giacomo che mi vedeva in difficoltà ma il bastardo sorrideva compiaciuto come al solito quando mi vedeva sottomessa alle sue volontà.
    
    Ad un certo punto vidi che si alzò anche lui e venne verso di noi, si mise dietro di me, mi abbracciò e cominciò a ballare con noi. Era molto eccitato e me ne accorsi perché sentivo che si strusciava contro di me in modo voglioso.
    
    Sentivo il suo torace villoso attaccato a me, alle mie spalle, la sua bocca sul mio collo e il suo cazzo già duro contro il mio culetto.
    
    Avevo un cazzo in mano che premeva contro il mio ventre e uno dietro.
    
    Tra i due maschi mi sentivo veramente molto troia e gli altri ci guardavano alquanto eccitati.
    
    Ero sicura che se avessero potuto in quel momento entrambi mi avrebbero scopata in piedi al centro della sala.
    
    Questa cosa andò avanti per circa una decina di minuti e i due porci erano veramente troppo arrapati.
    
    Ad un certo punto Giacomo sussurrò qualcosa nell'orecchio di Jack e questi ...
    ... mi lasciò andare. Non sentii cosa gli disse ma comunque lo scoprii presto.
    
    Giacomo riprese il guinzaglio e insieme a Jack andammo a sederci su uno dei divanetti della sala. Avremmo continuato sui divani.
    
    Ci sedemmo e io mi ritrovai al centro in mezzo a loro.
    
    Non ricordo cosa disse Jack ma entrambi ridevano di gusto, avevano liberato i loro cazzi che svettavano duri e me li ritrovai in mano a masturbarli.
    
    Giacomo seduto sul divano con le braccia dietro la sua testa si stava rilassando mentre Jack si era letteralmente buttato su di me e mi baciava sul collo, mi toccava ovunque, avevo la sua mano infilata tra le gambe e il porco aveva introdotto alcune dita nel mio culetto cercando di allargarmi.
    
    Era piuttosto violento, irrefrenabile, molto focoso e, a tratti, mi provocava un gran dolore al buchetto "Ahhhh"
    
    "Zitta troia, non ti lamentare sempre, vedrai che adesso ti facciamo divertire" mi disse Giacomo.
    
    Un pò per i whisky ma anche per la situazione altamente trasgressiva, non capii molto di ciò che mi stava accadendo.
    
    Giacomo ad un certo punto mi prese per le braccia e mi fece alzare in piedi, si spostò al centro del divano e tenendomi per i fianchi mi tirò a sé "Dai troia, siediti sul mio cazzo, voglio sfondarti"
    
    Io di spalle a gambe aperte cercai con il buchetto la cappella del cazzo di Giacomo e lentamente mi abbassai, mi aprii tutta per agevolare la penetrazione, lo feci scivolare tutto dentro fino in fondo e poi cominciai a muovermi e a cavalcarlo ...
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