Le foto di mia moglie 4
Data: 19/12/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... raggiungemmo il bagno, quello grande, con la vasca; Giovanna mi bloccò sull’ uscio.
Dalla borsa della farmacia prese i clisteri che allineò sul bordo del lavandino e poi cominciò a spogliare l’amica. Clara passivamente si lasciò fare e, lanciandomi uno sguardo sottomesso, fece intendere che sarebbe stata pronta a esser guidata in questo gioco erotico.
Appena fu completamente nuda, inopinatamente si spogliò anche Giovanna, che si avvicinò alla vasca e cominciò a riempirla.
Mentre l’acqua scendeva, disse a Clara di fare la pipì e, senza aspettare che vi provvedesse, la fece accomodare sul vaso.
Il rumore della minzione giunse alle mie orecchie e, guardando Clara, mi sembrò di scorgere sulle sue guance un rossore, dovuto all’imbarazzo o, forse, anche ad un pochino di vergogna.
Fu Giovanna a pulire la vagina della nostra ospite, poi molto delicatamente le spiegò che doveva mettersi piegata in avanti e Clara si poggiò sul bordo della vasca.
Aprì il primo clistere, ungendo il beccuccio con un po’ di crema lenitiva, lo appoggiò all’ano e spinse.
Quando la cannula fu dentro, schiacciò la fiala di plastica e il liquido irrorò le sue viscere.
L’operazione durò meno di un minuto, ma credo che a Clara sia sembrato molto di più, dato che, dal primo schizzo, cominciò ad agitarsi come a volerlo togliere.
“Buona non muoverti” le disse Giovanna.” Non irrigidirti, resta rilassata”.
Io guardavo frastornato: non credevo che mia moglie potesse essere tanto ...
... severa e professionale, come una esperta infermiera; però ebbi l’impressione che ci stesse godendo a dominarla.
Finito il primo clistere lo sfilò dal culo di Clara e le tenne strette le natiche, invitandola a mettersi dritta.
“Dai, passeggia un po’, così l’effetto è più veloce” le disse.
Clara cercò di eseguire, ma il suo desiderio era di liberarsi.
“Non ce la faccio, mi sento piena” replicò
“Solo ancora un po' e vedrai l’effetto” la ammonì Giovanna.
Sembrò convincersi, ma, nel momento in cui ebbe i rivolgimenti di pancia, tornò a sedersi sul vaso ed io mi allontanai, per lasciarla a suo agio.
Giovanna la guardava soddisfatta e, mentre lei si puliva, le fece notare che l'operazione non era ancora finita: c'era un altro clistere ad aspettarla.
“No, ancora?” esclamò, quasi supplicante.
“Sì, ancora questo così saremo certi della pulizia interna” fu la risposta di Giovanna.
Pazientemente si rimise nella stessa posizione di prima e si sottopose al secondo clistere.
Questa volta, forse a causa del primo svuotamento, ebbe meno fastidio, tanto che trattenne per parecchio tempo il medicinale nella pancia.
Dopo l'ulteriore svuotamento, che rivelò la pressocché totale pulizia interna, Giovanna mi scacciò dal bagno e mi chiese di andare a preparare l’aperitivo.
Credo che quello fu il momento nel quale procedettero ad una reciproca lavanda vaginale (notai, dopo, i due flaconi di plastica abbandonati nel bidet), per poi rilassarsi con un bel bagno ...