1. Il giardiniere


    Data: 18/08/2018, Categorie: Trans Autore: cavallaTrav, Fonte: Annunci69

    ... faceva salire il godimento di tale movimento.
    
    Non so quanto durò ma fu sublime, poi Giovanni si staccò e estrasse dalla patta il cazzo duro e fremente, un grosso cazzo nodoso e scuro, deciso lo puntò sul mio forellino che era fradicio di saliva, mugolai a tanta foga, e bastò a farlo rallentare, ma di poco con qualche colpo mi lacerò il buchetto e mi fu tutto dentro sentii le sue palle schiacciarsi su di me.
    
    Spinse tutto il cazzo dentro di me voglioso, eccitato dalla sua durezza, la sentivo come sentivo la cappella di quel cazzo in pancia, fu un attimo e cominciò a scorrere dentro di me a ogni colpo che ricevevo sentivo il rumore sordo delle palle che mi abbattevano addosso sul culetto spalancato il suo calore passava tutto dentro dandomi delle scosse elettriche.
    
    Mi sbatteva forte ma con calma sentiva che sotto i suoi colpi anche brutali nulla poteva succedere se non il piacere di usare un buchetto giovane e sodo, ero ipnotizzata da quel maschio che mi usava, lo sentivo andare su e giù dentro e fuori e la cosa mi faceva impazzire, sentivo il suo respiro forte, le sue mani che mi tenevano le gambe aperte ma soprattutto il suo cazzo grosso nodoso e le sue palle dure che mi usavano..mi sbattevano contro.
    
    Fu un momento lunghissimo ero sul tavolo a gambe larghe e un uomo godeva dentro, anzi godeva di me e non mi importava se il culetto cominciava a farmi male da tanta foga, ero eccitatissima, non mi importava se nel prendermi mi teneva le gambe cosi larghe da ...
    ... sentirmele staccare, volevo solo sentirlo godere di me dentro di me, sentirmi usata per quello.
    
    Ad un certo punto prese le mie gambe e me le piegò sul busto facendomele piegare sui fianchi ero completamente aperta, e a disposizione del suo cazzo che continuava a stantuffarmi a ogni colpo saltellavo e respiravo forte da tanta foga, sentivo il cazzo in fondo lo sentivo direttamente in pancia e mi squassava e mi faceva godere..
    
    Il suo pomparmi di d’un tratto si fece intenso i colpi da ritmici si fecero veloci sentii il cazzo irrigidirsi e diventare ancora più duro, godeva il maiale, cercai di muovermi anche io, “ stai ferma stai ferma” disse con un rantolo di voce roca, intanto le sue mani mi stringevano le cosce spingendole in basso sempre di più, tanto che le ginocchia erano sotto le mie ascelle.
    
    Rallentò e con qualche colpo fortissimo schizzò dentro di me un fiume di sbora caldissima, mi sentii gonfiare il ventre e dalla sua bocca un lamento lunghissimo, accompagnò la sua sborrata, si fermò un attimo col cazzo piantato dentro di me muovendolo appena, si sollevò un poco e mi accorsi che la mia pisellina aveva lasciato qualche goccia di liquido.
    
    Ero tutta fradicia bagnata di saliva e dei miei umori, credevo fosse sazio del mio corpo ma anziché sfilarsi come facevano di solito i miei compagni, spinse in fondo e mi girò sul fianco ricominciando a pomparmi duro e sbattendomi fortissimo, qualche momento in quella posizione poi essendo troppo scomoda cercai di divincolarmi, per ...
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