Ludovica (iii)
Data: 12/12/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: LoScrittore91, Fonte: Annunci69
Ludovica.
Era la prima volta che mi capitava. Di solito, quando andavo a letto con uomo, venivo tormentata da messaggi con richieste di avere un appuntamento. Con Daniele fu diverso. Non mi aveva cercata, fino a quella mattina. Dopo due mesi esatti era arrivato un suo messaggio.
Di lui non me ne fregava nulla, sia chiaro, ma quando capii che voleva vedermi soltanto per parlare rimasi delusa. La nostra conversazione ruotò intorno alla sua confusione mentale, al senso di colpa e altre mille cazzate.
Mi propose di andare a cena fuori. Bizzarro, a pensarci. Uno che vuole salvare la storia con la propria compagna non invita al ristorante la ragazza che si è scopato due mesi prima. O almeno non uno sano di mente.
Accettai per un solo motivo. Dentro di me sapevo come sarebbe potuta finire una serata di questo tipo. Due bicchieri di vino, una camminata mezzi abbracciati e per finire io che mi agitavo sopra di lui sul sedile della sua auto. Un classico.
L'aria era rovente, umida. Malgrado i finestrini della Smart abbassati si respirava pochissimo. Sperai che Daniele avesse prenotato in un ristorante con l'aria condizionata. Aprii la borsetta e presi il rossetto. Nella strada dove avevo parcheggiato regnava la desolazione. Un signore anziano che portava a spasso il cane era l'unica forma di vita nel raggio di centro metri. I lampioni creavano rifugi di luce fra cassonetti dell'immondizia e auto parcheggiate.
Mi avvicinai allo specchietto retrovisore e passai ...
... lentamente il rossetto sulle labbra. L'immagine che mi arrivò fu di una splendida bionda che stava per far crollare per la seconda volta un ragazzo fidanzato.
Rimisi il rossetto nella borsa e aspettai. Lo specchietto venne illuminato da un paio di fari. Qualche istante dopo Daniele affiancò la sua auto alla mia. Indossava una camicia celeste.
“Ciao. Andiamo con la mia? Va bene per te?”, domandò.
“Ciao Dani. Come preferisci. Se Adriana trova dei capelli biondi sul sedile come glielo spieghi?”, lo provocai sorridendo.
Chiusi i finestrini e scesi dall'auto. La smart si chiuse con un click. Appena entrai nell'auto di Daniele riconobbi il suo profumo. Era lo stesso che portava la notte in cui avevamo fatto sesso in spiaggia.
“Mi metterei in un guaio”, risponse Daniele partendo. Aveva uno sguardo serio, pensieroso.
“Ohi però rilassati, era una battuta”, gli dissi allacciandomi la cintura.
“Non posso rilassarmi. Abbiamo fatto una cazzata enorme. Da due mesi ogni volta che guardo Adriana penso alla serata in spiaggia”
Per un attimo ci guardammo negli occhi. Sapevamo entrambi come eravamo stati quella sera. Era stato un sesso incredibile. In quel momento, però, i sensi di colpa lo stavano divorando.
“Per me l'unica cazzata che hai fatto è metterti con lei. Dani, tu sei una persona fantastica e Adriana non ti merita.”
“Fantastica? Le ho messo le corna.”
“Le hai messo le corna perche non scopate mai. E quando lo fate, è uno schifo. O sbaglio?”
“Purtroppo è ...