-
Il tamponamento
Data: 22/11/2023, Categorie: Etero Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
... ampiamente sperimentato i nostri corpi e scambiato liquidi corporei a sazietà questa volta non scappò. Dopo una rapida doccia ci mettemmo a sistemare la questione assicurazione. Le donai un fiore quando ci trovammo sulla porta di casa. Mi salutò e usci in fretta dalla porta quasi correndo. Ovviamente un marito geloso la stava attendendo. Passarono alcuni giorni senza alcuna notizia. Non osavo scriverle avendo intuito che ci fosse un marito, o fidanzato, apprensivo nella sua vita, non volevo certo crearle casini. Suonò il campanello, andai ad aprire. Una giovane donna bionda, visibilmente alterata appena mi vide mi tirò uno schiaffo sul viso. Rimasi inebetito. “Ma chi cazzo è? che vuole sta pazza?” furono le ovvie considerazioni mentali. Farfugliava cose senza senso, il forte accento napoletano aggiunto alla concitazione non mi permetteva di comprendere bene cosa volesse da me. Mentre sproloquiava poi riuscì a spingermi dentro casa e quindi ad entrare pure lei. Ad un certo punto sentii la parola “Roby”. Mi parve di capire. Ci volle tutta la pazienza del mondo per riuscire a venire a capo di quella cosa. La Roby e lei, cioè Patrizia, stavano insieme. La Roby l’aveva tradita con me, quindi io ero lo stronzo. Inequivocabile Logica femminile, dal che ne consegue che io avrei dovuto fare qualcosa. Ad un certo punto Patrizia in lacrime appoggio il viso sulla mia spalla e scoppiò a piangere. Presi il telefono e chiamai la Roby. Spiegai ...
... velocemente la situazione facendo sentire pure il pianto della sua Patrizia. Dopo una mezzoretta arrivò anche Lei. Mi sentii in imbarazzo come spettatore di quella scena, le due litigarono davanti a me. Mi fecero sentire una merda anche senza nominarmi mai. Cercai di dire qualcosa per rappacificarle ma fui raggiunto da 4 occhi infuocati che avrebbero intimidito un battaglione. Andai in cucina per preparare un The. Il silenzio era calato. Tornai di là. Le due buttate sul divano con le bocche che si cercavano come immaginai facessero sempre nella loro intimità. Io pareva non esistessi. I baci si fecero più audaci, più profondi. Cominciarono le paroline d’amore tra loro. Ho usato un eufemismo ovviamente... Ci volle veramente poco per farle trovare in uno spettacolare ed umido 69. Mi godevo quell’inaspettato duetto lesbico. Da tutte quelle chiacchiere era uscito che la Roby era bsx e la Patrizia quasi del tutto lesbica. Vidi la mano della Roby uscire da quel groviglio di membra mi parve con l’intento di chiamarmi. Mi avvicinai. Mi arpionò l’uccello. Le due si guardarono intensamente. In un linguaggio tutto loro stabilirono che si, si poteva fare. Mi spogliarono e mi usarono. Come un Toyboy. Ad un certo punto venni dentro il culo della Roby. Patrizia si attaccò allo sfintere e si gustò tutto il nettare. Quello fu il segnale che era giunto il momento della Patrizia “Quasi” lesbica. Il Cazzo toccò tutto a lei in ...