Il tamponamento
Data: 22/11/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
... trasformandolo in una comoda piazza e mezzo.
Liberato lo splendido seno, che avrei salutato successivamente, mi tuffai, come richiesto “Ecco la mia Farfallina”, tra le sue cosce.
Sempre molti elogi ricavava la mia lingua ed anche in quell’occasione si fece valere. Scostato l’indumento, oramai fradicio all’inverosimile dei suoi umori e della mia saliva, mi si parò davanti un vero esempio di Farfalla carnosa.
Due magnifiche labbra giganti a guardia del tesoro. Introdussi naso e bocca.
Da quell’antro umido trassi un piacere intenso.
Il profumo ed il sapore, inequivocabilmente di donna, era talmente provocante che non resistetti a lungo prima di penetrarla con foga.
Non ebbe remore a concedersi in ogni posa che la situazione richiedesse. Fu lei, dopo che ebbi visitato appieno la sua interiorità, che mi si offrì in modo sfrontato mostrando quanto fosse desiderabile il suo lato B. Non solo la massa carnosa risultava morbida al tatto quanto gustosa alla vista ma il richiamo del suo sfintere, ostentato in apertura dal provvidenziale aiuto delle sue mani, veniva ulteriormente accentuato da oscenità proferite a piena gola dalla tamponatrice.
Mi si sollecitava a rendere “il favore”.
“Dai porco tamponami, fammi vedere come mi avresti inculata tu” lo sfintere lo muoveva come se stesse parlano.
“Sbattimi il cazzo in culo, daiii”.
Un vulcano di sensualità quello racchiuso in quel corpo ma anche di sana volgarità.
Appesi per un attimo il mio aplomb e le buone ...
... maniere e mi tuffai nell’arena offerta da quella splendida porcella vogliosa.
“Ti faccio passare la voglia di prenderlo in culo” Cominciai il consueto gioco di schiaffi che tanto successo riscuote in tante golose porcelle.
“Guarda che non ti potrai sedere per una settimana da come ti riduco il culo”
“Non credo proprio tu sia ca pa ce di que sto” le parole uscivano sincopate col ritmo determinato dai colpi di cazzo che le arrivavano in culo.
“Cazzo Si ii iiii iiii iiiii”
Se lo stava godendo appieno.
I corpi, appurato il felling esistente tra i partner, finiscono per prendere il sopravvento. Non esiste più una vera e propria volontà.
Ci si ritrova in una posizione piuttosto che in un altra ma portati dal desiderio del corpo più che della mente.
Fu così che mi trovai sdraiato con lei seduta sopra intenta a farmi un “pompino col culo” magistrale.
Aveva una tecnica, e di conseguenza una pratica, che la distingueva nettamente da tutte le altre smorzacandela che avevo mai fatto.
Tra di noi si dice appunto “pompini col culo” dal moto di risucchio che si riesce ad ottenere coi muscoli dello sfintere. Non avendo alcuna pratica in ciò non saprei proprio come spiegarne l’intimo movimento.
Sta di fatto che il mio arnese trattato in quella maniera non poté altro che capitolare e ruggendo eruttare tutto lì dentro.
Mi parve un po’ dispiaciuta nell’accorgersi di questo ma intuendolo, la rassicurai che un’altra dose era conservata al caldo e che le spettava ...