Lo stage 2 - Racconti Erotici

Lo stage 2

... multe accumulate; poi la notizia che solo in parte sconvolge e che dà ragione di tutto; la multinazionale ha assorbito nel Gruppo la nostra fabbrica ed ha nominato un suo supervisore con diritto di decisione; inutile dire che è il ‘mio’ Paolo.

Lui è lì, vicino a noi, operaio tra gli operai; Lucio gli chiede se adesso lo avranno come controparte nelle vertenze; lui, in risposta, gli chiede chi vorrebbe come antagonista; col suo potere, lo può nominare; Lucio gli dice che la sua lealtà gli consente di essere ottima controparte e che è certo di poter contare su piattaforme di dialogo piuttosto che su manifestazioni di lotta; approfitto del momento per prenderlo per un braccio e tirarlo a me.

“Ciao, grande capo; hai tempo per una apprendista appena stabilizzata non si sa perché?”

“Gli apprendisti stabilizzati erano tutti meritevoli nonostante qualche errore commesso che non riguarda il rendimento lavorativo; adesso tu e Loris dovreste essere più sereni; forse stavolta ce la fai.”

“Liala vuole sapere se c’entra una notte di san Lorenzo … “

“Sonia, ...

... amatissima amica mia! Certo, sì che c’entra quella notte di san Lorenzo, come c’entra la vigilia di un viaggio in America; tutto è vivo nella memoria di un uomo, specialmente il buono che ha trovato. Tu, per esempio, ci verresti qualche volta a cena con un vecchio amico un tantino innamorato di te?”

“Se il mio amico non viene col vestito da capo, mi porta tanto amore e accetta un lungo dopocena, sai bene che sono qui che fremo già da adesso.”

“Per oggi, no; ci sono i grandi della holding; appena mi libero, ti invito nel ristorante più bello, poi verrò nel tuo personale paradiso e giuro che ti faccio parlare con gli angeli!”

“Ci conto; lo so che sei un uomo di parola; scusa la divagazione, ma sono alquanto innamorata di te … “

“Non puoi quantificare il tuo ‘alquanto’?”

“Non tanto da vivere insieme, ma abbastanza per essere pronta a starti vicino in ogni momento, se ti può servire un’amica, una spalla asciutta un’amante …”

Ho voglia di piangere; ma non è il posto né il momento; forse ho bisogno di Loris, più di quanto sia disposta ad ammettere.