All I Want For Christmas
Data: 12/08/2018,
Categorie:
Etero
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... appoggiato al tavolo. E ha tirato fuori quella sua aria da stronzetto.
- Come era quella storia del legame con il sesso compulsivo?
Detto da chiunque altro, gli avrei sfasciato il laptop in testa. Detto da lui, nella nostra koinè fatta di ironie, prese per il culo e allusioni nemmeno mai troppo velate, è stata davvero la conferma che nulla era cambiato, per lui. So che è una cosa difficile da spiegare e forse da capire, ma scherzare sopra il mio “disturbo” con quella domanda del cazzo – per come siamo fatti e per come funzioniamo noi due – è stato meglio di mille abbracci. Nemmeno mille ore in una spa mi avrebbero regalato quella sensazione di benessere. Non so come dirvelo: avete presente quando qualcosa ti fa sentire i brividi dalla cima dei capelli ai piedi?
In quella domanda, in quell’atteggiamento, in quel trattarmi come mi aveva sempre trattata, c’era tutto Luca. Ne ho sentito l’amore e il desiderio. Il suo. L’ho percepito proprio, era quasi materia solida.
E immediatamente dopo, il mio. Il desiderio, ma anche una cosa che forse ho provato solo qualche anno fa.
- Ahahahah ma quanto sei stronzo – gli ho risposto sollevando lo sguardo.
- Beh, l’hai detto tu che ...
... è, come si dice, una manifestazione del disordine, no?
L’ho guardato a lungo dal basso in alto, per essere proprio certa che stesse facendo l’imbecille apposta.
- Sì ma nel mio caso è diverso, nel mio caso è che sono troia di natura – gli ho detto sostenendo lo sguardo e restituendogli lo stesso sorriso.
Si è messo dietro di me e ha poggiato le mani sulle mie spalle. La sensazione della spa, della massaggiatrice dalle mani fantastiche, del benessere fisico, si è reimpossessata di me. Si è chinato a sussurrarmi all’orecchio “Significa che ho una ragazza troia?”, “mmm… già”, “Che culo…”.
E niente, adesso siamo qui sul divano. Io sulle sue gambe, lui che mi sostiene senza sforzo perché non peso nulla. No, non ve lo dirò se poi gli ho fatto un pompino piuttosto che un’omelette ai funghi. Non stavolta. Mi dispiace se qualcuno ha cominciato a leggere pensando che questo fosse un racconto porno. Non lo è, anche se c’è chi pensa che il fatto stesso che sia pubblicato su questo sito lo renda tale.
C’è totale libertà di pensiero, del resto. E io stessa mi sento molto libera adesso.
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E anche adesso, in queste ore di vigilia, mi sento molto libera. Davvero. Buon Natale.