1. All I Want For Christmas


    Data: 12/08/2018, Categorie: Etero Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... che facciamo prima.
    
    Comunque non gli ho risposto. Ho scosso la testa, scrollato le spalle. Non mi andava di parlarne più. O meglio, mi sarebbe andato, ma non ce la facevo.
    
    - Senti amore – mi ha fatto alzando un po’ il volume della voce dopo una lunga pausa di silenzio – per me non cambia niente e, te l’ho detto tante volte, vorrei che qui ci vivessimo proprio. Io e te.
    
    Ha pronunciato queste parole prendendomi il mento tra le dita e girando la mia faccia verso di lui. Occhi negli occhi. E’ vero, me l’ha detto un po’ di volte. Non tantissime, non esageriamo. Ho sempre sorvolato, glissato. “E’ un po’ troppo presto” oppure “ma tu sei proprio sicuro?”. Ecco, in generale ho sempre rovesciato su Luca quello che è invece sempre stato il mio scetticismo su noi due, sulla nostra storia. E talvolta ho reagito anche con un po’ di fastidio.
    
    Tuttavia in quel momento l’ho apprezzato, eh? L’ho apprezzato davvero tanto, dico sul serio. E anche se dopo un po’ gli ho chiesto di riportarmi a casa, e lui l’ha fatto senza fiatare, mi sono sentita rassicurata, protetta. Mi sono attaccata a quello. Non era tanto, ma era qualcosa. E soprattutto il tormento della confessione era finito.
    
    Però, sapete com’è, ci vuole poco a dire “per me non cambia niente”. Bisogna vedere come vanno le cose dopo, nel prosieguo. Perché magari in quel momento è solo buona volontà, oppure una forma di pietà.
    
    Con il passare del tempo, devo ammettere che Luca mi ha stupita. Era davvero come se per lui ...
    ... non fosse mai cambiato nulla. Sapete, in queste situazioni ci si sente messe sotto un microscopio e osservate. E invece niente, mai un’occhiata fuori posto, di quelle che indagano per vedere come stai, mai nemmeno una rottura di cazzo tipo “l’hai presa la pillola?”. Il giorno dopo quel pianto sul divano, tra l’altro, non l’avevo presa apposta, aspettavo solo che me lo chiedesse per saltargli alla giugulare. Al contrario, mi ha chiesto se mi andava di restare lì, nello scannatoio, a dormire. Non a scopare, a dormire.
    
    Ci sono rimasta. E dopo quella sera è successo spesso, non solo nei week end.
    
    E alla fine… alla fine è andata così. Che adesso ci vivo insieme e anche per i miei – che un mio legame stabile penso l’abbiano al tempo stesso sempre atteso e sempre temuto - Luca è ormai qualcosa di più del “mio ragazzo”.
    
    Scusate se torno indietro nella narrazione. Ma prima di prendere questa decisione c’è stata quella che poteva sembrare una coincidenza e che invece forse no, non lo è stata. Ne sono quasi certa, anzi, perché riguarda il sesso, e il sesso è sempre stato uno dei nostri linguaggi.
    
    E’ successo una sera che mi sentivo meglio. Per la verità erano un po’ di giorni che stavo meglio, ma quella sera in particolare. Penso che avessi voglia e, chissà, magari quando mi ha vista me l’ha letto negli occhi o l’aveva già capito nei giorni precedenti.
    
    Sta di fatto che, mentre stavo finendo di scrivere una cosa al computer, lui ha versato da bere per tutti e due e si è ...