1. Il segreto del miliardario - 1


    Data: 19/09/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: sposato40, Fonte: Annunci69

    ... colpa di quell’acqua fresca e limpida, nuotando immerso, vicino al pavimento fino all’altro capo della vasca, riemergendo come una sirena, lentamente, scansando l’acqua con un colpo di testa da un lato, e risi, divertito, ricominciando subito dopo a nuotare con qualche bracciata, avanti e indietro, prima di riprendere fiato poggiando i gomiti sul bordo.
    
    Tornai sott’acqua, ma quando riemersi, a sorpresa, trovai Giorgio, accovacciato davanti a me, sorridente e divertito nel vedermi sgusciar fuori dall’acqua, e mi ci volle qualche secondo per riuscire a metterlo a fuoco.
    
    “Ciao! Ti piace la piscina?” mi chiese, esplodendo in un sorriso ancora più solare e intenso.
    
    “Fantastica!” gli risposi, poggiandomi sul bordo della vasca e guardandolo bene, trovandolo sexy da morire, con addosso quell’abito rosso mattone, una camicia nera e una cravatta damascata verde scuro, che lo trasformavano in un perfetto dandy colorato, ma non sfacciato, anzi.
    
    “Dai, esci dall’acqua” disse, tirandosi su in piedi e indietreggiando fino a sedersi sul lettino, passandomi il telo di spugna e poi slacciandosi il bottone della giacca e poggiandosi con le mani dietro la schiena.
    
    Saltai fuori, velocemente, tanto sapeva che ero senza niente addosso, e mi avvicinai, iniziando ad asciugarmi, coi suoi occhi che esploravano ogni centimetro del mio corpo.
    
    “Sei uno spettacolo”
    
    “Grazie, sei troppo buono, ma hai ragione, è vero, guarda qua che manzo!” gli risposi, ridendo e mettendomi in posa ...
    ... come un culturista.
    
    “Scemo, e adesso dammi di nuovo il culo da leccare! Ho pensato solo a quello, per tutto il pomeriggio, dai, vieni qui sopra!” disse, poi si stese sul lettino, aspettando che gli montassi sopra, e io non me lo feci ripetere due volte, mettendomi a cavallo dei braccioli e sedendomi giusto sulla sua bocca, avvolgendogli la faccia con le mie chiappone sode e ancora grondanti di acqua odorosa di cloro.
    
    Non appena le sue labbra sfiorarono il mio buco del culo, la sua grossa lingua lunga ci si infilò dentro, vorace, decisa, iniziando subito ad esplorare il mio interno con una lentezza e un’intensità che mi fecero subito urlare di piacere.
    
    In quella posizione, rischiai di cadere, per i fremiti che partivano dal mio ano per trasmettersi in ogni angolo del mio corpo, così mi aggrappai ai braccioli, cercando di rimanere fermo, ma Giorgio mi stava mangiando così appassionatamente, grugnendo appena, che fu davvero difficile.
    
    La testa mi girava, il corpo tremava, mi sentivo come una foglia in balia di quella bocca e di quella lingua che mi stavano lavorando così appassionatamente e così a fondo, che persi sul serio l’equilibrio, gemendo e ansimando, così caddi in avanti, e dovetti spostarmi da sopra di lui.
    
    “Perfetto, aspetta” disse, tirandosi su, poi si accovacciò di fianco al lettino, e iniziò a girare lentamente una manopola, in modo che il terzo inferiore del lettino si sollevasse in alto, poi prese prima il telo di spugna, stendendolo per bene, poi ...
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