Club Tlazo – Capitolo 6
Data: 15/09/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... spalancati, il fiato mozzato, quasi quel cazzo di plastica l’avesse percorsa per tutto l’apparato digerente e le fosse arrivato in gola, bloccandogliela. Avrebbe giurato che nulla al mondo avrebbe potuto essere peggiore di quella sensazione. Pochi istanti dopo, Miriam capì che si sbagliava quando scoprì che esistevano strap-on dotati di un motore simile a quello del vibratore che le aveva devastato la fica…
<!--Luogo e orario-->
Mentre erano entrati direttamente nel bagno attraverso una porta celata nel muro della stanza delle torture, come aveva iniziato a chiamarlo Eleonora, per raggiungere la stanza sulla cui porta compariva il numero 4 dovettero passare nel corridoio poco illuminato. Un paio di guardie erano state poste davanti alla porta di legno, impedendo ad alcuni uomini in fila di entrare, poco felici dell’attesa che si stava protraendo, probabilmente aspettando che quello già all’interno finisse con la troia dai capelli rossi. Eleonora si chiese come se la stesse cavando Miriam, la ragazza che considerava sia un’amica con cui chiacchierare liberamente, sia il suo modello per quanto riguardava l’apertura verso il sesso. Sorrise all’idea che fino a pochi minuti prima la timidezza, la vergogna verso il suo splendido corpo le imponevano il terrore che qualcuno la guardasse, anche vestita, mentre ora, nuda, camminava sentendo gli uomini in fila scoparla con lo sguardo, e questo la faceva bagnare. Il sorriso si aprì ancora più quando pensò che Cristina e Miriam ...
... avrebbero scoperto di essere diventate quelle meno disinibite del gruppo. Dopotutto, riconobbe, la bionda aveva avuto ragione, il pomeriggio precedente, quando sosteneva che lei, Eleonora, non aiutava nel “pagare” le loro vacanze: da quel giorno avrebbe avuto la premura di offrire a Cristina e a Miriam la migliore permanenza che le fosse possibile ottenere. Si stava chiedendo come se la stessero cavando entrambe le sue compagne di quell’avventura, amanti del sesso come avevano dimostrato in diverse occasioni, quando si fermarono davanti alla porta. Una delle guardie estrasse da un taschino un tesserino e lo passò sopra un lettore dotato di una luce rossa che, accompagnata dal suono dello sblocco di una serratura, divenne verde. Il battente scivolò nel muro con un sibilo, scoprendo una camera da letto che la ragazza valutò come minimalista e, contemporaneamente, calda ed elegante. – Dentro – ordinò la guardia che aveva usato il tesserino, spingendola mettendole una mano su un gluteo che si strinse un po’ sotto la pressione delle falangi che si chiudevano leggermente per assaporare la consistenza della chiappa. La ragazza sussultò a quel tocco, ma non le dispiacque affatto. Anzi, si chiese perché quelle due mezzeseghe non le avessero ancora messo le mani addosso, palpandole i seni. Un leggero languore le sorse alla passera alla fugace immagine di loro due che la bloccavano contro il muro del corridoio e iniziavano a scoparla a turno davanti al resto degli uomini presenti, che li ...