Quarantena con i miei coinquilini (3)
Data: 15/09/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: asian_boy, Fonte: Annunci69
... sentivo strano, come se fossi appena stato usato. Presi il preservativo che lasciò per terra e ne bevvi il contenuto, era bello denso, dolce e leggermente amarognolo. Mi sentivo sporco, mi facevo schifo.
Ero comunque felice. Davide mi aveva finalmente scopato, e anche alla grande!
Salii dopo una decina di minuti cercando di sembrare il più normale possibile. Entrato in casa, senza far caso a chi ci fosse dentro, mi diressi subito in bagno a farmi una bella doccia.
Uscito dalla doccia trovai Luca alla porta. Mi prese per il braccio e mi trascinò nella sua camera.
Mi abbracciò forte, io ero ancora in accappatoio e non capivo cosa stesse succedendo. Ormai era diventato normale che non capissi più niente.
-Ti va di farci un po’ di coccole? Volevo che dormissimo insieme ieri notte…- mi disse lui bisbigliando e guardandomi con i suoi bellissimi occhi azzurri. Mi accarezzò il viso dolcemente.
Si tolse la maglietta, i pantaloncini e anche i boxer. Il suo pisello era grosso anche da molle e penzolava li proprio davanti a me.
-E te fai le coccole da nudo scusa? Ahahah- gli risi in faccia.
-Tanto ci siamo già visti nudi no?- mi tolse l’accappatoio, mi prese in braccio e mi buttò sul suo letto. Cercai di coprirmi con le sue coperte, ero leggermente in imbarazzo.
-Ahah ma che fai? Te l’ho già detto che sei più carino quando sei in imbarazzo no?- mi disse lui facendomi diventare ancora più rosso peperone.
Mi baciò, lentamente. Cosa che Davide non fece. ...
... Sentivo il cuore battere forte. Mise le mani attorno al mio viso, erano belle calde, grandi. Ci baciammo intensamente.
La sua lingua sapeva di mentina, sapeva di fresco. I nostri cazzi erano duri e si scontravano l’uno contro l’altro. Lui era così grosso, ma anche molto dolce. Iniziò ad accarezzarmi la schiena fino a portare le mani fino in fondo al sedere, che palpò sempre dolcemente.
-Ti va di farlo?- mi chiese lui baciandomi l’orecchio. Sentivo ancora un forte dolore nel mio buco, non ero pronto.
-Non sto ancora tanto bene per ieri sera, scusa-. Gli mentii spudoratamente.
-Non importa, l’importante è che tu sia qui con me-. Mi abbracciò e cominciò a segare entrambi in nostri cazzi. Provò a farlo in una sola mano, facendoli strusciare a vicenda.
Era una sensazione nuova, davvero eccitante. Sputò su entrambe le cappelle e continuò la sua sega. Sentivo la sua mano calda e sudata e allo stesso tempo sentivo il suo grosso cazzo duro. Era una bella sensazione, mista a solletico. Non ci mettemmo troppo tempo per venire insieme. Fu una sensazione stupenda, dove provai un lungo orgasmo che elettrizzò tutto il mio corpo. Forse contribuì il fatto che Davide non si degnò nemmeno di farmi venire mentre eravamo in cantina. Ci addormentammo poi abbracciati, nudi sul suo letto.
Driiiin. Io e Luca ci svegliammo all’improvviso. Qualcuno stava suonando il campanello. Magari era Davide che si era scordato le chiavi? No impossibile, lo sentivamo benissimo russare dall’altra stanza. ...