1. Quarantena con i miei coinquilini (3)


    Data: 15/09/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: asian_boy, Fonte: Annunci69

    Se ancora non aveste letto i capitoli precedenti, vi raccomando vivamente di farlo! Oppure fatelo per rinfrescarvi la memoria.
    
    PRIMA PARTE
    
    Avevo la testa dolorante, ma allo stesso tempo sentivo Davide russare mentre mi teneva abbracciato a lui. Era proprio come nel mio sogno!
    
    Iniziai a farmi mille paranoie pensando che forse grazie alla quarantena avevo sviluppato poteri paranormali o che magari era come in alcuni film dove il protagonista rivive mille volte la stessa giornata. No, impossibile!
    
    E se magari stessi diventando veramente pazzo? Quella era sicuramente una teoria più plausibile.
    
    Davide intanto emanava un forte odore di alcol misto a fumo. Sentivo il suo calore, il suo respiro. Sentivo anche il suo cazzone che faceva pressione contro il mio sederino.
    
    Avevo il cuore a mille ed il mio pisello era diventato di marmo. Era proprio identico al mio sogno. Provai a divincolarmi ma era particolarmente pesante, mi teneva stretto a lui.
    
    Ora potevano accadere due cose: primo, che andasse proprio come nel mio sogno, secondo, che accadesse il contrario e poi chissà che casino.
    
    Ma la tentazione era troppo forte, una cosa simile non sarebbe mai più accaduta! Sapevo che comunque fosse sbagliato, ma ormai i miei ormoni erano in pieno subbuglio.
    
    Il mal di testa non mi abbandonava, ma mi feci forza ed allungai la mia mano verso i suoi pantaloncini. Finalmente glielo avrei toccato e fatto chissà cosa!
    
    -Ma che fai?!- disse Davide.
    
    Mi irrigidii tutto d’un ...
    ... tratto. Mi aveva beccato in pieno e dal tono sembrava particolarmente confuso e infastidito. Iniziai a sudare freddo ed avere di nuovo il cuore a mille. Non sapevo che dire, avevo la testa che stava scoppiando.
    
    -J.! Ci sei? Svegliati!!!- disse lui.
    
    Come svegliati? La stanza aveva ricominciato a girare. Mi scappava di nuovo da vomitare.
    
    -Ti prego riprenditi!- disse una voce che sembrava quella di Luca. Come Luca? Da dove veniva quella voce?
    
    Sentii come un getto d’acqua colpirmi la faccia e all’improvviso mi risvegliai in salotto, sul pavimento, ancora confuso e con quel maledetto mal di testa. Di fronte a me c’erano Luca e Davide visibilmente preoccupati ma leggermente più sollevati dal mio risveglio.
    
    -Qualcuno mi può spiegare che sta succedendo qui?- provai a chiedere a loro due. Mi dissero che mentre stavano litigando, per sbaglio ero caduto a terra e che avevo colpito la testa sul tavolino della sala. Questo effettivamente spiegò il mio forte mal di testa.
    
    Mi dissero che provarono a svegliarmi in tutti i modi e che Luca alla fine aveva pensato di gettarmi dell’acqua in faccia per la disperazione.
    
    -Ma sei scemo?- gli chiesi scioccato mentre cercavo di asciugarmi il viso.
    
    -Beh almeno ha funzionato- disse Luca ridacchiando un po’ nervoso.
    
    Davide mi prese e mi abbracciò forte. Mi disse che era contento che stessi bene. Mi chiese se volessi andare in ospedale ma rifiutai. Avevo più paura di beccarmi il virus onestamente.
    
    Mi strinse ancora più forte. ...
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