Pericolosi capricci 2 - Racconti Erotici

Pericolosi capricci 2

... volesse forare vestito e corpo per aprirsi una nuova strada al piacere.

Miriam si è perduta dentro di lui e sente solo la sua bocca sulla pelle, la mazza tra le cosce e una voglia infinita che le monta dai precordi del ventre e si dilata a tutto il corpo; lo vuole dentro, sentirsi sfondata e dominata; infila una mano nei pantaloni ed afferra la bestia; la tiene nel palmo, calda e vibrante, mentre divora la bocca come un’insaziabile ventosa; il contatto con la pelle del fallo le da sferzate di piacere; i suoi slip sono da buttare, ormai.

Non possono resistere più a lungo; lei si abbandona di spalle sul divano letto e trascina lui con se; continuano a baciarsi con un’intensità forse imprevedibile per persone da anni abituate ai rapporti matrimoniali; si sentono, e non pare affatto strano, ragazzini ignoranti di tutto che per la prima volta su un letto scoprono la pulsione del sesso e dell’amore; lui quasi soffre per la pressione del fallo duro nello slip e lei cerca di impossessarsi tattilmente, con le mani, della pelle di lui, dovunque.

E’ Miriam a posizionare il corpo di lui sul suo, a far scorrere la cerniera e ad estrarre la mazza dal pantalone senza abbassarlo; lui intanto le infila le mani sotto il vestito e ‘saggia’ la vulva da sopra lo slip; lo sposta lateralmente ed entra in vagina con un dito, comincia a masturbare il clitoride; lei accosta la punta del fallo e spinge dal basso in alto; lui segue con i polpastrelli il progresso dell’asta in vagina, mentre ...

... continua a titillare il clitoride; il lungo gemito di lei gli esplode nell’orecchio.

Non tenta neppure di copulare; si adagia sul corpo amato e lo possiede intero, nonostante i vestiti di entrambi; sente il piacere inondarlo da ogni brandello del corpo ed esplodere, nel contempo, dal suo, eccitato come non lo aveva mai avvertito; il cuore pompa sangue; i muscoli vaginali stringono e carezzano il bastone che riempie il canale; l’orgasmo esplode simultaneo e inarrestabile per entrambi; l’urlo si sente in tutto l’edificio ed è di piacere puro.

“Perdonami, amore, non ce l’ho fatta a fermarmi; spero che tu sia protetta … “

“Non ti fare problemi; qualunque cosa succedesse in questo momento, sarebbe solo l’aureola intorno ad un sogno meraviglioso; non puoi immaginare con quanto desiderio ti abbia preso in me … “

“ … per la verità, mi risulta che, normalmente, sia il maschio a possedere la femmina … “

“Noi siamo eccezionali; sono stata io a catturarti e, come vedi, non ti libero; forse tu hai pensato di prendermi; te lo lascio credere; mi basta sapere che ti ho dentro di me e penso con terrore che tra poco non reggerai e dovrai uscire … “

“Roma non fu costruita in un giorno; non ho nessuna intenzione di rinunciare a farmi possedere da te, a perdermi nel tuo corpo, ad amarti al di sopra di tutto; esistono infiniti modi di fare l’amore e di vivere la sessualità; oggi ci siamo incontrati, ma non ti consentirò di lasciarmi prima di avere attraversato tutti i sentieri noti ...