Libertà - Racconti Erotici

Libertà

... presenta in cucina servizievole e pronta ad allestire la cena; lui va in bagno, preleva lo slip totalmente intriso di sperma e di umori; torna in cucina e le chiede se ha da dirgli qualcosa; lei nega.

Conosce il compagno, sa che è determinato, testardo e inflessibile; sa che sta giocandosi il rapporto stesso di convivenza, ma ormai ha cominciato a negare e non intende recedere dalla sua decisione; il silenzio cala fra loro; a letto, lui si raccoglie dalla sua parte e lei evita anche di toccarlo; sa che sta versando benzina sul fuoco che può distruggere il loro rapporto, ma ormai conta solo che lo farà ancora, e provandoci proprio gusto.

Un piccolo dubbio le sorge la mattina dopo, quando si rende conto che il suo slip è stato raccolto ed esaminato, sicuramente dal suo compagno; ormai è guerra aperta e non sarà lei a fare il primo passo per una riappacificazione; non può sapere, ma se ne renderà conto troppo tardi, che lui è entrato nella dinamica della vendetta immediata; quel giorno stesso, provvede a chiudere il suo conto e ad aprirne un altro in una banca diversa; passa sul conto di lei la pigione e la convivenza è finita.

Susy sta vivendosi il suo momento di libertà e passa con ansia i giorni fino al venerdì sera quando, alle nove, aspetta quasi con ansia che Alfredo passi a prenderla al bar dove si è intrattenuta con le amiche, avvertendo che a suo marito dichiarino che sono state insieme fino a notte tardi; quando monta in auto, non si accorge che Nicola è ...

... poco più avanti, sta scendendo e sta entrando nel bar da cui è appena uscita con l’edicolante che lui conosce benissimo.

Alfredo, al settimo cielo per essere finalmente riuscito a scopare con la bella Susy, non sta nei panni, mentre la porta velocemente a casa sua; appena chiusa la porta, la avvolge in un bacio voluttuoso, ma soprattutto le afferra le mammelle carnali che sono la sua passione; lei si spoglia nel suo stesso abbraccio e, avendo scelto un abito semplice, in un attimo è nuda; non indossa intimo; lui riesce ad essere nudo prima che siano arrivati alla camera.

Seduta sul bordo del letto, lei si pasce di quel sesso meraviglioso e si fa slogare la mascella per prenderlo in bocca al massimo e succhiarlo in una fellazione in cui è maestra; si stende poi sul letto e chiede a lui di leccarla e succhiarla fino a farla godere; lui si dimostra all’altezza, non della dolcezza del compagno ma nell’aggressività di un toro che monta; dopo un lunghissimo cunnilinguo, con il cazzo che gli scoppia tanto è duro, la sposta sul letto, le allarga le cosce e la penetra senza nessuna calma.

Lei gode a sentirsi sventrata dalla mazza che le sfonda l’utero e la possiede a lungo in tutte le posizioni; si lascia girare da tutti i lati, montare a pecorina, sdraiata da dietro con una gamba sollevata, stesa bocconi mentre lui la penetra da dietro; quando le comincia a leccare l’ano con molta libidine, capisce che anche quello va sacrificato e che forse dopo non potrà nasconderlo al ...