1. Amanti


    Data: 19/08/2023, Categorie: Racconti Erotici, Etero Sensazioni Autore: Adele, Fonte: RaccontiMilu

    ... caratteristiche, la parte più evidente che avevano ereditato. Entrai nuovamente in un limbo di calma relativa. Approfittando della laurea mai utilizzata, mi inventai un lavoro di consulenza aziendale, e ho scoperto di essere brava, in breve grazie al discreto successo, ho aperto una piccola agenzia, assunto una segretaria, i miei impegni lavorativi mi hanno assorbita. Con mio marito siamo entrati in una routine collaudata, sapevo che ogni tanto si concedeva qualche scopata,ma ho sempre fatto finta di non vedere. Anche io ho avuto alcuni incontri, sempre molto occasionali, ero ritornata allo standard di ragazzina, degli approcci rapidi, con il sesso consumato in modo animalesco, magari in un bagno di un autogrill, sul sedile abbassato dell’auto, in qualche camera da letto buia, di nascosto, mentre al piano di sotto si svolgeva qualche festa o ricevimento. Di quasi tutti i protagonisti di questi approcci ho un ricordo vago, li sceglievo senza una logica od un criterio particolare, forse quello che più mi attirava era l’odore, l’istinto animalesco di sentirli arrapati, leggevo in loro la voglia di scoparmi, subito, in qualunque luogo o situazione. Tutto cambiò il giorno che in agenzia si presentò l’ex moglie del mio vecchio amante muratore, il padre di uno dei miei tre figli. Era ancora più elegante e raffinata di quel giorno che la vidi al funerale, nemmeno invecchiata. Osservandola bene vidi che era molto bella, sotto al costoso vestito trasparivano delle forme voluttuose, ...
    ... una carnalità decisa, gambe lunghe e sottili, la bocca carnosa dipinta da un rossetto rosso fuoco. Mi disse di aver ereditato dal padre un azienda che produceva biancheria intima, che doveva essere ristrutturata dal punto di vista economico e finanziario, e si voleva avvalere della consulenza della mia agenzia. Incuriosita, più dalla voglia di scoprire il motivo per cui, una donna così elegante e raffinata, potesse aver sposato un rozzo muratore, che da un effettivo interesse di lavoro, accettai la proposta di buon grado. L’autunno stava lentamente avvicinandosi all’inverno, un paio di volte al mese, facevamo una riunione nella sua azienda, con lo staff dirigenziale, analizzavamo dati, prospetti di sviluppo, strategie di marketing. Sinceramente mi sembrava di essere in un impresa sana e florida, capace di progredire con le proprie forze, il motivo del mio intervento diventava ogni giorno più strano e misterioso. Fu dopo una di queste riunioni, che molto gentilmente, quando tutti se ne erano andati, mi chiese se avessi voglia di restare per un altro poco, voleva mostrarmi dei capi molto particolari delle loro collezioni, le sarebbe piaciuto conoscere il mio parere. Ho acconsentito, e ci siamo trasferite in una grande sala, dove compresi, erano soliti mostrare i nuovi capi indossati dalle modelle, ai clienti in visita. Mi disse di accomodarmi, su di un grande divano ad angolo, disposto di fronte ad una passerella illuminata, e di attenderla. Apparve dopo qualche minuto, con ...
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