Situazioni erotiche – cap. 12
Data: 16/08/2023,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... smesso e si sarebbe mostrata come una puttana in calore.Si stuzzicava il clitoride dandogli dei piccoli colpetti e strusciamenti sapendo che continuando non avrebbe tardato ad arrivare al culmine del suo piacere.Trattenendo le urla, i mugolii ed abbandonandosi agli spasmi, irrigidendo le gambe ed i piedi nel momento dell’orgasmo è stata assalita dalla sensazione di calore in tutto il suo corpo che stava confluendo tra le sue cosce in un crescendo a cui lei non si opponeva ma cercava di facilitare che arrivasse dove gradiva che fosse insopportabile per poi, dopo un brevissimo istante, sentirsi fuori dal mondo come sospesa nel vuoto, arrivare, intenso e devastante l’orgasmo.Solo allora si rese conto che non aveva più controllo e che emetteva rantoli di piacere.Mormorando disse “Voglio un cazzo, adesso!” e per simularlo, non avendone uno lì vicino con lei si infilò due dita nella figa e il dito medio nel culo muovendoli non velocemente per prolungare quell’intensa sensazione piacevole.Le sensazioni erano tali che non avrebbe più smesso e cercò di assaporare tutto di quell’orgasmo liberatorio fino a che lentamente l’intensità diminuì lasciandola soddisfatta e sudata.Aspettò qualche istante prima di riaprire gli occhi e, quando il suo respiro ritornò ad essere quasi regolare, ha fatto scivolare fuori le dita che aveva nella figa per portarle alla bocca per assaporare i suoi umori, poi si alzò e si ricompose. Raccolse la cartella degli appunti, non rimise il perizoma che ...
... raggomitolò nella cartella dei documenti, uscì dal bagno e si diresse al lavandino per darsi una rinfrescata.Riempì le mani di acqua fresca e sciacquò il viso levandosi la patina di sudore, poi si guardò riflessa nello specchio e pensò “Devo essere impazzita. Che diavolo mi è successo? Che cosa ho fatto? Non mi era mai capitato di lasciarmi andare a pensieri del genere. Che mi ha fatto Simone con quel suo modo di guardarmi! Di solito siamo noi donne a sedurre gli uomini facendoli impazzire! Devo fargliela pagare facendo a lui quello che lui ha fatto a me ma quando è che mi si ripresenterà l’occasione?”Così si è guardata allo specchio, si è asciugata il viso e si sistemata i capelli e l’abito. Uscita dalla toilette Lidia è tornata nella sua stanza senza destare sospetti o curiosità da parte degli altri dello studio legale.Seduta alla sua scrivania si è data ancora una volta una mossa ai capelli e non voleva tardare ulteriormente a tornare a casa dove l’aspettava la figlia infortunata, ha quindi deciso di impiegare non molti minuti per riordinare i documenti di una pratica prima di tornare a casa.Nella sua mente, durante il riordino dei fogli e dei documenti, continuava a pensare a come avrebbe potuto sedurre Simone ma non riusciva a trovare nessuna idea valida. Guardò l’orologio che segnava le 18:30; era il momento giusto per lasciare la sua attività professionale e tornare a casa per mettersi sotto la doccia per sentirsi pulita e pensare di levare via sia il sudore emesso durante la ...