1. Situazioni erotiche – cap. 12


    Data: 16/08/2023, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... pensieri ed ora aveva voglia di lui, aveva voglia di quel bel giovane aitante, con quel fisico abbastanza muscoloso e sodo a cui si sarebbe molto volentieri avvinghiata.Aveva voglia di appoggiarsi a lui e sentire il suo cazzo duro, avrebbe voluto spogliarlo, vederlo nudo per poi toccarlo, baciarlo, leccarlo ed allo stesso tempo avrebbe voluto che quelle stesse cose le facesse lui spogliandola, baciandola sulle labbra, invadendo con la lingua la sua bocca come se fosse un preludio di quello che poi il suo cazzo avrebbe fatto. Lidia già si vedeva con la bocca sulla sua figa che le faceva anche sentire il calore del suo alito, sentire la punta della lingua che gioca con il suo clitoride mentre con un dito la stimola all’interno.La frase che la riportò felicemente alla realtà è stata “Bene signori, direi che la riunione si può dire conclusa” e si risvegliò da un sogno molto erotico “Vi ringrazio per l’attenzione. La riunione è sciolta”Lidia visibilmente scossa ha raccolto le sue carte che aveva sparso inutilmente sul tavolo e si avviò verso l’uscita della sala quando Simone nel raggiungerla le chiede “Lidia, tutto bene? Mi sembri strana”Sulla bocca di Lidia si dipinse un leggero sorriso ironico e senza dire una parola gli rivolge un’eloquente occhiata che significa “Che domanda! Sai benissimo perché sembro strana” e superando la porta si dirige alla toilette non potendo resistere oltre a quello che stava provando.Quando Lidia l’ha raggiunta controlla che non ci fosse nessuno ...
    ... nei paraggi e poi si chiude dentro.Lascia per terra la cartella degli appunti e con foga si solleva la gonna fino in vita; si sarebbe voluta spogliare ma lo spazio ed il tempo a disposizione non lo permettevano. Dopodiché si ha sfilato il perizoma, si è seduta sul water sollevando una gamba ed appoggiando il piede alla maniglia della porta per poter divaricare bene le gambe.Ha dato così inizio ad una masturbazione furiosa in cui le dita si muovevano velocemente sul clitoride agitandolo, strapazzandolo e poi portandole sulle labbra e di nuovo dentro la sua figa provocandosi degli intensi fremiti di piacere che era ancora maggiore essendosi la sera prima completamente depilata ed era un vero piacere sentirsi la figa cosi liscia e morbida. Con le dita che si muovevano in tutta la zona genitale si era accorta che i suoi umori colavano fuori dalla figa fin sul buco del culo rendendolo scivoloso.Abbandonata con la schiena appoggiata al muro, la testa reclinata di lato a succhiare il braccio e gli occhi chiusi si è toccata con il dito medio della mano destra mentre con l’altra mano si accarezzava le labbra della bocca a simulare la sensazione di un cazzo in bocca. Quelle stesse dita le portava su e giù dalle labbra all’ingresso della sua figa.Era abbandonata alla lussuria ed alla libidine e ci restò per un bel po’di tempo sentendo che l’orgasmo si avvicinava lentamente sempre più con un’avanzata non controllabile ed irresistibile; se qualcuno fosse entrato lei non avrebbe di sicuro ...
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