1. Situazioni erotiche – cap. 12


    Data: 16/08/2023, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... resistere all’eccitazione perché sentiva che stava cominciando a bagnarsi a causa di un’eccitazione diversa dalle solite, in un modo che non aveva mai provato.Portava una gonna non sfacciatamente corta ma sopra il ginocchio e riuscì ad accavallare le gambe. Nel momento in cui le riaprì, prima di riaccavallarle, ebbe una sensazione di fresco dovuta al triangolino del perizoma che si era bagnato di umori. Temeva anche che il profumo del suo sesso si spandesse nell’aria e pensava che sarebbe stato imbarazzante. Situazioni simili non le erano mai successe perché in studio non andava molte volte e da quando frequentava Silvana era andata forse tre volte, questa era la quarta, però mai era accaduto che si bagnasse così tanto. Quando aveva fatto sesso con i suoi amanti occasionali si era eccitata moltissimo ed anche con Luca aveva raggiunto stati di piacere incredibili per una come lei che aveva trascurato il sesso per molti anni. Con Luca erano state giornate splendide in cui aveva lasciato libero sfogo alla sua voglia di scopare e fare esperienze sessuali diverse dalle solite; era affamata di sesso. Infatti con Luca si eccitava tantissimo ma, visto che poteva dare libero sfogo alle sue voglie, non era mai arrivata fino a quel punto. Il fatto che non potesse lasciarsi andare e che fosse lì a fantasticare. Quel lavorio mentale non faceva altro che accrescere il desiderio fino a livelli vicini all’insopportabilità.In quel momento, davanti a tutti, aveva voglia di non essere più ...
    ... una affermata avvocato; aveva una voglia matta di toccarsi, di allargare le gambe e infilarvi in mezzo una mano, di toccare le sue mutandine inzuppate dei suoi umori, con una mano spostarle di lato, abbandonarsi su una poltrona e con due dita masturbarsi, fare scorrere quelle dita sulla sua figa, sulle labbra bagnate, spingersi dentro un dito per lubrificarlo bene e poi risalire per andare a stuzzicarsi il clitoride.Avrebbe dato chissà cosa per farsi vedere troia e quindi palesare ai presenti quella femminilità a lungo repressa.Sperando che nessuno lo notasse Lidia ha abbassato una mano per metterla sotto il tavolo per arrivare a toccarsi anche se la gonna la ostacolava; non era certo la situazione migliore per godere ma a lei bastava per cercare di darsi pace. Mise la mano tra le gambe e spinse con le dita volendo sentire qualcosa tra le sue gambe. Le barriere mentali di Lidia stavano cedendo ed era in preda ad una voglia irresistibile. Se fosse stato per lei si sarebbe spogliata lì davanti ai colleghi e si sarebbe sgrillettata ma le regole imponevano il contrario.Ciò che aveva osservato è che Simone la guardava sempre più spesso ed i loro occhi si incrociavano con frequenza. Lidia avrebbe desiderato uscire con lui da quel salone però si sarebbe accontentata di sentirlo tra le sue gambe.Simone era davanti a lei è la scombussolava con i suoi occhi. Lui si accorse della sua eccitazione e capì subito cosa significasse quella mano messa sotto il tavolo.Lidia lo aveva nei suoi ...
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