Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (1)
Data: 12/08/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69
... cose che mai e poi mai avrei concepito nemmeno con la più fervida fantasia, farle poi … lo so, ho avuto la possibilità di fermarmi, di fuggire, di chiudere tutto. Non ho avuto la forza sufficiente per farlo e non ci sono riuscita!”
Mi fermai, stavo forse esagerando, mi rendevo conto che quello che dicevo erano solo velate verità e stavo rinnegando quello che fino a pochi minuti prima avevo quasi accettato con vergogna, ma anche con passione.
Strinsi forte le mani di Rodolfo mentre mi mordevo il labbro inferiore. Volevo che tutto fosse stato un sogno, che tutto sparisse al mio risveglio nella nostra camera d’albergo. Volevo … ma, ma era successo e io ne avevo persino provato piacere.
Non riuscivo più a pronunciare nessuna parola, speravo solo che qualcosa accadesse, in un modo o nell’altro e che mi facesse uscire da quei pensieri che ancora mi martellavano la testa e che mi davano continui pugni nello stomaco.
Mi resi conto che stavo dicendo parole senza senso, frasi senza né capo né coda, tutto per cercare di nascondere le mie debolezze, le mie colpe, forse per scaricare anche su di lui la responsabilità degli ultimi avvenimenti. Capii che questo era impossibile, lui non c’era quando mi ero prostituita, quando mi avevano presa contemporaneamente tre uomini e non era con me quando il mio corpo rispondeva con passione a quello che mi stavano facendo.
Ero ormai chiusa in una morsa, ...
... sapevo di essermi comportata in maniera disdicevole. Forse se fossi stata più decisa, se avessi iniziato a dire “no” in maniera più convincente, non saremmo arrivati a quel punto. Ma perché non l’avevo fatto? Perché mi ero lasciata trascinare?
La risposta non poteva essere che una: mi piaceva, mi eccitava, provavo persino piacere. Persino quando mi aveva presa quel … quel Cosimo, quell’uomo tanto insopportabile, avevo goduto, e avevo goduto anche quando mi ero masturbata davanti a lui.
Che vergogna! Però ora lui mi aveva riconosciuta, ora sapeva di me, e ai suoi occhi ero venuta a Parigi per prostituirmi, forse lo aveva capito prima ancora che lo capissi io.
E ora? Cosa sarebbe successo? Cosa avrebbe voluto da me una volta tornati in Italia? Che cosa avrei potuto fare? Avrei dovuto accettarlo come avevo accettato Gaston? Avrei dovuto ribellarmi … ma … ma come sarebbe stato possibile? Pensai amaramente che non avrei avuto altre scelte se non abbandonarmi completamente alle sue richieste . Non avevo scelte né possibilità di uscire da quel tunnel. Ero nelle loro mani ,la loro schiava ,la loro puttana.
E la cosa non mi dispiaceva.
La voce di Rodolfo mi fece tornare al presente
Forse Rodolfo avrebbe trovato una possibile via d’uscita. Forse, o anche lui avrebbe accettato di abbandonare Mia a quella rovinosa discesa nella depravazione
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