1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (1)


    Data: 12/08/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    L'ultimo capitolo di "godere nella vergogna" segna il momento delle decisioni. La notte trascorsa avrebbe potuto segnare definitivamente il rapporto tra Mia ed il marito Rodolfo. Il loro incontro li mette di fronte ad un bivio. Fermare tutto e rientrare nella loro normalità conservando solo il ricordo di una notte trasgressiva che era sfuggita dalle loro mani, oppure ,se l'incapacità di arrestarsi e abbandonarsi in qualcosa di imprevedibile. Se fosse stato così tutto quello che Mia aveva passato sarebbe stato solo l’inizio di un nuovo mondo e lei sarebbe caduta nell’abisso di una completa sottomissione a Gaston senza lontanamente immaginare a cosa sarebbe andata incontro.
    
    RODOLFO
    
    Uscii dalla stanza frettolosamente, non volevo che Mia potesse mai alzarsi , togliere la benda e vedermi
    
    Avevo ancora il cuore in gola mentre scendevo le scale.
    
    Quella sera Mia si era trasformata, prima per me, girando con indosso quel mini abito così succinto con quell’intimo così azzardato per le sue abitudini, per poi lasciarsi trattare da Gaston come una volgare puttana.
    
    Avevo visto la mia donna con occhi diversi, l’avevo guardata e desiderata come capita di fantasticare con una bella donna che ti passa davanti in città fasciata in una minigonna vertiginosa.
    
    Sorprendentemente avevo trasformato la mia gelosia nel piacere di vederla così volgarmente disponibile. Aveva fatto di tutto, si era data come l’ultima delle prostitute di un paese dell’est sbattute sui marciapiedi della ...
    ... città e come tale si era offerta a quell’ultimo sconosciuto senza sapere che fossi io. L’avevo sentita mia più che mai e non avevo alcun senso di colpa, visto che la sera prima lei si era votata a me desiderosa di appartenermi, di essere la mia puttana, o meglio di Cosimo.
    
    Ma perchè Gaston aveva lasciato, o voluto, che la potessi possedere in quel modo arrivando a pagarla e farle credere che io fossi un’altra persona? E se realmente Cosimo fosse una sua conoscenza? Sarebbe stata la fine per Mia, la sua carriera, la vita nella nostra città.
    
    Gaston mi raggiunse poco dopo al bar.
    
    “Era così che la volevi? Hai visto fin dove arriva la sua disponibilità e questo è solo all’inizio della sua trasformazione, per trascinarla sempre più in basso ed offrirla alla fine a qualcuno che la desiderava sottomettere da tempo”
    
    “Io non volevo di certo arrivare a tanto, è vero mi è piaciuto immaginarla immersa in una nuova histoire d’O , ma non fino a questo punto quindi ora la aspetto e ce ne andiamo”
    
    Gaston si fece martellante “Non avresti dovuto scoparla in quel modo, l’hai fatta sentire sporca, l’hai umiliata. Eppure non si è ribellata. Ha dimostrato di essere una donna facile, docile, ammettilo sembra nata apposta per essere guidata verso un universo di depravazione senza saper resistere ai suoi desideri eccitandosi ad essere spinta a superare i confini del suo pudore.”
    
    Mi fissò impietrendomi, non mi mossi pur avendo deciso di non continuare; non potevo accettare che Mia ...
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