Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (1)
Data: 12/08/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69
... a quel punto.”
Le lacrime iniziavano a bagnarmi le guance e abbassai di nuovo la testa. Allungai piano la mano cercando quella di mio marito, sperando in una sua parola di conforto, di un suo gesto d’amore.
RODOLFO
Presi la mano di Mia. Tremava. Non sapevo cosa dirle, o forse le avrei voluto confessarle che mi aveva eccitato tantissimo aver avuto un rapporto in quel modo tanto perverso o peggio ancora che avevo accettato la proposta di Gaston, invece cercai di rincuorarla “Quando ti ho vista salire sull’auto di Gaston sola, vestita in quel modo mi sono pentito di averti fatta uscire vestita in quel modo, non avresti dovuto salirci, stavo per arrivare”.
Mia mi guardava con tenerezza : “Credevo di morire, ho rincorso l’auto, ma siete scomparsi. Ho passato quei minuti ripensando a quanto fossimo stati folli. Ti rivedevo passeggiare nuda in mezzo alla strada come ti aveva chiesto Gaston e ancora poco dopo quando eccitata, perché lo eri, ti lasciavi palpeggiare dai guardoni. Non avrei mai pensato che avresti preso tra le mani i loro sessi e quello di Gaston ,eppure l’hai fatto. Volevo vederti giocare a fare la puttana e tu l’hai fatto – e cercando una scusa continuai – ma io ti avevo chiesto di uscire davanti all’albergo vestita com’eri per evitare che il portiere di notte ti potesse riconoscere così ho voluto fargli credere che mi ero portato in camera una puttana”
Mentre parlavo le foto e le clip di tutta quella sera scorrevano davanti ai miei occhi ed ancora di ...
... più sentivo pulsare il mio sesso perché. Ripensai a come l’avevo posseduta qualche minuto prima e come lei si fosse abbandonata a quel piacere addirittura immaginandosi nelle mani di quel nostro conoscente.
La immaginavo cadere sempre più in basso sottomessa a chissà quali laide perversioni, portarla in un mondo che, fino a quel momento, una seria signora come lei non immaginava neppure. Mi sentivo sempre più depravato ad immaginare quegli scenari per mia moglie.
Le tenevo la mano , sudata e tremante . Un piccolo sorriso si stampò sul viso di mia moglie ritornando ad essere la Mia di sempre anche se non mi aveva raccontato nulla di come si era comportata nella notte. Quasi a provocarla continuai nel racconto “quando ti ho spinta fuori dalla camera ho avuto paura che passando sola seminuda davanti al portiere di notte avrebbe potuto chiederti di intrattenerti con lui, per questo avrei voluto scendere subito, ma ti devo confessare che mi stavo eccitando all’idea di vederti passeggiare sola sul marciapiede davanti all’hotel ….. - lei restava ad ascoltarmi e trovai questo suo accondiscendere quasi un invito ad essere più esplicito – e ripensavo a quello che mi avevi detto poco prima”
Mia mi guardò interrogativa. “scopami, sono la puttana che desideravi . Non era quello che mi hai detto?“
Anticipai un tentativo di una sua risposta “eri la puttana che desideravo e mi aspettavo che tu mi chiedessi di scendere in mezzo alla strada per battere il marciapiede , avrei voluto ...